TERNANA FUTSAL Finale scudetto per il secondo anno consecutivo. Una sentenza senza appello, una gioia infinita al triplice fischio in terra tarantina. Il Presidente Basile lo aveva addirittura detto nella canonica intervista settimanale, quando affermò che anche una sconfitta e, quindi una probabile eleminazione, non avrebbe macchiato il cammino incredibilmente stupendo delle Ferelle nei playoff in questo finale di stagione. Evidentemente, però, squadra e mister non sono state dello stesso avviso, tanto è che hanno inflitto il primo stop al “PalaCurtivecchi” al pluridecorato Real Statte di mister Tony Marzella. Un pareggio per uno a uno che ha consegnato la seconda finale consecutiva a Patron Basile, che dalla sua casa ha seguito attentamente le gesta delle proprie ragazze: “Sono molto felice di aver raggiunto questa finale, la sento mia e finalmente mi riconosco in una squadra che fa del sacrificio il proprio valore aggiunto. Qualche errore ancora lo commettiamo perché sono convinto che si sarebbe potuto vincere sia all’andata che al ritorno con più scarto, ma non voglio sembrare ingeneroso nei confronti del gruppo che invece sta dando tutto e di più”.
Ormai si parla del rinnovo certo per mister Shindler visto i grandi risultati raggiunti in questi play-off, ci sono novità a riguardo?
“Sono molto soddisfatto del lavoro del mister e più volte gli ho fatto i complimenti per come sta svolgendo il proprio lavoro, mi piace molto come gioca la squadra e la sua mentalità. Certo dobbiamo ancora sederci, ma sono sicuro che si possa ripartire da lui per un progetto a medio lungo termine. E’ finito un ciclo, non solo alla Ternana ma in tutto in calcio a cinque femminile. Da ora in poi le società dovranno costruire progetti fondati su certezze e lavoro, anche nello scegliere le proprie giocatrici. Follie non se ne possono fare più ma, come quest’anno, si possono raggiungere grandi traguardi ugualmente e noi ne siamo l’esempio lampante”.
Non si vedranno più grandi stelle al Di Vittorio quindi?
“Non ho detto questo, ho detto che sceglieremo con cura le nostre stelle perchè vogliamo che impersonifichino perfettamente lo spirito societario e quello della piazza”.
Tornando alla finale la novità di Rai Sport è una bella notizia…
“Più che altro è un’ottima possibilità per lo sviluppo e la visibilità del nostro campionato. Certo bisogna sempre tenere un occhio alle presenze nei palazzetti perchè sono allo stesso modo importanti, vanno tutelate tutte le classi di tifosi nessuna esclusa. Per questo in questi playoff ho voluto fortemente tutelare e avvantaggiare gli abbonati che ci hanno seguito per tutto il corso della stagione e non solo nei momenti di gloria. Da Presidente, comunque, sono molto soddisfatto del lavoro dell’ufficio comunicazione della Divisione Calcio a cinque”.
Inutile chiedere, ci spera nello scudetto?
“Più che sperarci penso che le ragazze lo debbano a loro stesse. Hanno fatto ricredere tutti e tutto, se sono arrivate fino a qui eliminando le migliori significa che possono vincere lo scudetto e ne sarei felicissimo non solo per gli sforzi societari fatti, ma anche e soprattutto perchè sarebbe la giusta ricompensa per il lavoro svolto sia della squadra che di tutti coloro che hanno collaborato con noi”.
Un’ultima domanda, questa finale convince ancora di più gli scettici delle capacità imprenditoriali della Famiglia Basile?
“Guardi, lo sport è un qualcosa che sfugge ai canoni imprenditoriali comuni, io mi sono sempre approcciato in modo aziendalista al nostro mondo. So che a volte non vengo capito, ma fino a ora abbiamo ottenuto risultati e credibilità. Questo è quello che conta, un progetto come il nuovo Pala Sport non si terrà in piedi con le chiacchiere da bar dello Sport, ma con le capacità gestionali della nostra società”.
