Ternana calcio, post derby tra ricorsi e possibili scenari
Analizziamo e cerchiamo di fare chiarezza sul caso post derby Ternana-Perugia riguardante il centrocampista Gnahore:
RECLAMO "La Ternana Calcio S.p.A. comunica di aver preannunciato reclamo e successivamente di aver già inoltrato reclamo avverso la regolarità della gara Ternana–Perugia del 12 febbraio 2017 contestando l’irregolare partecipazione alla stessa del calciatore avversario Gnahore Vhakka Eddy in applicazione delle norme emanate dalla F.I.G.C. e dalla F.I.F.A"
ESITO GIUDICE SPORTIVO "verificato che, in data 31 gennaio 2017, l’Ufficio Tesseramento della LNPB rilasciava regolare “visto di esecutività” alla soc. Perugia per il tesseramento dal calciatore Gnahore autorizzandone, di fatto, l’utilizzo; letti, inoltre, i pareri della FIFA, su cessioni di contratto uguali a quello avvenuto tra la soc. Napoli e la soc. Perugia per il calciatore Gnahore, che, considerando “tecniche” alcune operazioni di tesseramento precedenti, di fatto confermano il corretto operato del sopra citato Ufficio Tesseramento"
CHIARIMENTI E POSSIBILI SVILUPPI: Il Giudice Sportivo, una volta constatato ed appurato il reclamo della Ternana si è limitato a verificare il corretto rilascio del visto di esecutività alla società Perugia, per autorizzare il tesseramento del calciatore. Inoltre, sui pareri Fifa, considerate tecniche alcune operazioni precedenti. Cosa vuol dire? In pratica che quelle antecedenti al passaggio tra Crotone e Perugia, via Napoli, risulterebbero tecniche e quindi corrette ai fini dell'operato dell'ufficio tesseramento. In questi casi il GS entra nel merito della questione limitandosi alle proprie competenze. Ipotizziamone due diversi: un calciatore partecipa ad una gara nonostante sia stato squalificato. A quel punto il Giudice Sportivo, accerta l’irregolarità e tramuta il risultato sul campo con il 3-0 a tavolino. Si possono riscontare anche dei cavilli burocratici: al Pescara era stata riconosciuta la vittoria a tavolino dopo che Antonino Ragusa aveva partecipato al match tra Sassuolo ed abruzzesi. Il motivo? Non aver inserito, entro sabato 27 agosto 2016, il suo nome nell’elenco dei venticinque eleggibili per il campionato. In pratica è difficile chiedere al Giudice Sportivo dare un parere vincolante su questioni tecniche. Si limita come in questo caso, scritto nella sentenza, a leggere i pareri FIFA su cessioni di contratto uguali e constatare il rilascio del visto
GLI EVENTUALI DUBBI: l'eventuale problematica, di natura tecnica, che dovrebbe sollevare la Ternana riguarderebbe non l'ultimo passaggio relativo al Perugia. Il club biancorosso infatti, assicuratosi il visto di esecutività, ha adempiuto al proprio compito di farsi accertare la bontà del tesseramento rilasciato dalla Lega B. Tuttavia ci sarebbe un’altra questione da rimarcare. Il calciatore, nella stagione corrente 2016/2017 era tesserato per il Carpi società che lo aveva prelevato in prestito biennale dal Napoli a gennaio dello scorso anno. Il 27 luglio, come evidenziato dal prospetto della Lega A sezione mercato, ha risolto anticipatamente il titolo temporaneo. Il giorno seguente, 28 luglio, la società partenopea girato in prestito al Crotone. Sono da considerare due o tre i tesseramenti? Se fossero tre il limite dell’art 95 comma 2 NOIF sarebbe già stato raggiunto in estate. Se considerati due la questione non si porrebbe neppure. E su questo aspetto precipuo che il club di via Aleardi dovrebbe aver basato il reclamo
SCENARI A questo punto, come riporta l’edizione odierna del Corriere dell’Umbria, la Ternana presenterà appello alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale ossia “Giudice di secondo grado sui ricorsi presentati avverso le decisioni dei Giudici sportivi nazionali”. Per farvi capire: lo Spezia, a seguito della squalifica di capitan Terzi per tre giornate, ha presentato ricorso proprio a quell’organo. Al momento risulta complesso, azzardare ipotesi sull’esito dello stesso.