Uisp calcio a 11, Gramsci vince il ricorso contro gli Amici di Enzo nel II grado di appello.

La società Asd Gramsci dopo la sconfitta contro gli Amici di Enzo (2-1), del 29 marzo scorso, aveva proposto un ricorso al Giudice Sportivo Uisp per la presunta irregolarità del tesserato avversario Di Mei Matteo. La decisione della Commissione Giudicante 1^ Istanza del Comitato di Terni aveva bocciato la richiesta dalla formazione giallorossa. La Gramsci però si è rivolta al secondo grado e questa è stata la delibera:

"Sulla scorta del Comunicato Ufficiale n. 22 del 13/04/17 del Comitato di Terni in cui la Commissione 1^ Istanza emetteva la sentenza di cui sopra, nei termini proponeva ricorso la società ASD A. GRAMSCI, adducendo i seguenti motivi: - che a seguito della decisione di respingere il nostro precedente ricorso, abbiamo attivato ulteriori ricerche e siamo venuti in possesso di una “lista gara ufficiale” e specificatamente di quella relativa alla gara TERNANA – ASCOLI del Campionato Nazionale Under 16 A e B del 18/09/2016 disputatasi al Campo S. Antonio di Terni, nella quale ha partecipato il tesserato DI MEI MATTEO; PERTANTO, la Società ASD A. GRAMSCI chiedeva l’annullamento della sentenza di primo grado a seguito della nuova documentazione a disposizione, e di conseguenza di ottenere la vittoria della gara per 3 – 0; inoltre di applicare le eventuali sanzioni previste nei confronti della Soc. AMICI DI ENZO per l’illecito commesso dopo aver esaminato i documenti ufficiali in suo possesso, compresa la nuova documentazione 2  di accogliere il ricorso della Società ASD A. GRAMSCI comminando alla Soc. AMICI DI ENZO la perdita della gara per 0 – 3 ai sensi dell’art. 41 R.D., un punto di penalizzazione ai sensi dell’art. 42 R.D. e l’ammenda di Euro 50,00 ai sensi dell’art. 112 R.D., per aver fatto partecipare DI MEI MATTEO alla gara in contrasto a quanto previsto dalle norme di tesseramento, di comminare al tesserato DI MEI MATTEO la squalifica fino al 29/03/2018 ai sensi dell’art. 146 , per aver partecipato alla gara in contrasto a quanto previsto dalle norme di tesseramento."