Ternana, ragioni responsabilità e scenari rossoverdi

Ternana, ragioni responsabilità e scenari rossoverdi

"E quindi, adesso sappiamo che militeremo in serie C" parole di Stefano Bandecchi rilasciate appena dopo la sentenza della CAF. Condivise appieno nel merito e nella ragione in questa estate tutto fuorché ragionevole. Come capitan Defendi il quale ha sottolineato: "Siamo fiduciosi per il proseguo del campionato anche se, forse, dovremmo affrontare la Serie C". Doveroso anche questo perchè, al momento, occorre pensare esclusivamente al torneo di terza serie

Ternana, responsabilità emblematiche

Il punto di partenza è il caposaldo del ragionamento. Non ci si doveva arrivare. Le scelte singolari, piuttosto cervellotiche ed inconcepibili della scorsa stagione, si sono inevitabilmente riverberate sull'estate odierna. Confermare Fabio Liverani, Danilo Pagni e qualche protagonista della salvezza, senza tornare sul discorso relativo agli stranieri  (fatto un passo indietro anche qui ndr), sembravano le scelte più 'normali' e sensate di questo pianeta. La prima conseguenza è stata la retrocessione, la seconda ritrovarsi in questo mare di norme, sentenze, ricorsi all'interno di un oceano incontrollabile come il diritto sportivo. Ci siamo ritornati un attimo solo per rimarcarlo: non si doveva arrivare a tutto ciò.

Ternana, scenari possibili per i rossoverdi

Il patron, nella serata di ieri, faceva riferimento al possibile ricorso al TAR. Tuttavia la Ternana si presenterà prima davanti al Collegio di Garanzia del Coni (a meno di sviluppi opposti maturati nelle ultime ore ndr). Ci sarà questo passaggio che può sembrare secondario, ma appare piuttosto significativo. Ecco lo scenario che si prospetta. In caso di accoglimento del ricorso i rossoverdi potrebbero essere ammessi in sovrannumero. Non si parlerebbe più di ripescaggio. Il club di via della Bardesca attenderà le motivazioni notificate dalla CAF prima di procedere, nei tempi e nelle modalità previste. Di sicuro si scavalcherà la decisione sulle società ripescate (attese tra oggi e domani) e quindi indietro non si potrà tornare. Ecco il motivo del sovrannumero. Attenzione però: c'è prima da attendere la decisione di Fabbricini il quale annuncerà i club ammessi al posto di Avellino, Bari e Cesena. A meno di clamorose sorprese Catania e Novara sono già da considerarsi in B. Tra Siena e Ternana una delle due la spunterà al fotofinish. Altro punto dolente. In quelle cinque sconfitte consecutive post derby poteva esserci un'altra chiave di volta. Bastava ottenere un solo punto, un piccolo ed insignificante pareggio a Vercelli, quantomeno ai fini della salvezza, ma probabilmente decisivo nel computo della graduatoria dei ripescaggi. Tutto da verificare, prima di congetturare è doveroso aspettare il pronunciamento della FIGC

Ternana, le ragioni condivise di Bandecchi e Defendi

L'attesa e la curiosità si sono trasformate, alle 19,40 di ieri, in rabbia e delusione. La nota della CAF ha spento le speranze di tutti i tifosi delle Fere anche se, come abbiamo già avuto modo di sottolinearlo, ci sarebbe ancora l'opzione CONI. Razionalmente occorre ricordare che dal 12 maggio 2018 (ore 16,52 circa) la Ternana è ufficialmente in Serie C. Proseguire nel bilico tra le categorie non fa bene a squadra, mercato e soprattutto tifosi. Occorre prendere consapevolezza ed al momento  abituarsi alla realtà. E' normale e sacrosanto, la speranza è il sale della passione nel supportare la propria squadra del cuore. Ma la 'botta' potrebbe essere più grossa di quanto si possa immaginare, nel ritornare alla realtà. Ecco, doveroso parlare di Serie C, esclusivamente Serie C aspettando il Collegio di Garanzia. Stavolta però mettendo in secondo, terzo, ultimo piano il ritorno in Serie B dalla porta di servizio

 

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