CROTONE-TERNANA CALCIO Il punto tecnico di Crotone-Ternana 0-2 match disputatosi ieri sera allo stadio Ezio Scida
GLI SCHIERAMENTI
Sistemi di gioco distinti per i tecnici Drago e Tesser: il primo adotta un 4-3-3 con diverse sorprese rispetto alla vigilia: davanti a Bajza si posizionano Balasa, Cremonesi (preferito a Ferrari), Claiton e Martella. Sulla mediana Galardo (al posto di Minotti), Dezi e Suciu con Oduamadi e De Giorgio (il quale vince il ballottaggio con Ricci) a supporto di Torregrossa. Tutto confermato nel 4-3-1-2 di Tesser: Brignoli tra i pali, Fazio, Ferronetti, Masi e Bastrini difensori, centrocampo formato da Viola, Eramo e Valjent con Piredda a supporto di Avenatti e Ceravolo.
LA PARTITA
Differenti i modi di interpretare l’incontro: i pitagorici sfruttano l’ampiezza campo con Oduamadi e De Giorgio chiamati ad allargare le maglie rossoverdi, il primo appare più tonico e mette alle corde Bastrini il quale gli prenderà le misure con il passare dei minuti. Le Fere inversamente cercano trasmissioni sulla verticale, i due attaccanti partono piuttosto larghi per permettere gli inserimenti a rimorchio dei centrocampisti. Nella fase di non possesso il Crotone si posiziona con i tre mediani in linea permettendo agli avversari di ragionare, la scelta di non essere aggressivi non porterà dei benefici, capitan Galardo verrà sostituito ad inizio ripresa, mentre Dezi a 18 dal termine
LA SVOLTA
Prima dell’episodio del vantaggio ovvero il piazzato di Viola è la Ternana che si rende maggiormente pericolosa: il classe 1989 smista senza soffrire il pressing avversario, Eramo recupera palloni mentre Piredda tra le linee ispira il vantaggio. E’ un gol che galvanizza le Fere: dopo la pausa inversione di fascia per De Giorgio e Oduamadi. Il Crotone, chiamato alla rimonta, si affida a traversoni sulla fascia per sfruttare il fisico di Torregrossa, depotenziato alla lunga dalla coppia Ferronetti/Masi.
I CAMBI
Nella consueta girandola Minotti e Ricci rilevano Galardo e De Giorgio: il sistema di gioco non viene modificato ma l’ex Roma a sinistra impegna severamente Fazio ad uno dei duelli più intensi della ripresa. Nella Ternana c’è Crecco per Piredda, il talentino si sistema da intermedio sinistro mentre Eramo sale sulla trequarti. Al 22’ Diop subentra a Ceravolo affiancando Felipe Avenatti
TERNANA SUGLI SCUDI
Le ripartenze delle Fere sono decise e determinanti per chiudere la sfida, in una di queste dopo presunto rigore non concesso sul proseguo Avenatti sigla il raddoppio. Il Crotone fatica ad entrare nel match nonostante l’ingresso di un quarto giocatore offensivo al 29’ ovvero Padovan che subentra ad uno spento Dezi. In contropiede la Ternana potrebbe addirittura tentare il tris, ed inoltre consapevole di errori commessi nella scorsa stagione, non arretra il baricentro. Infatti la terza sostituzione è una sorta di monito: Gavazzi per Eramo e nessun cambio di modulo, avanti tutta. Gli squali ci provano con soluzioni dalla media lunga distanza, inoltre costruiscono un paio di mischie niente di più, le Fere sbancano lo Scida e cominciano con il sorriso