OLYMPIA THYRUS SV: Quaranta, Pernazza, Monticelli, Giordano, Martella (35’ st Francioli), Chierchia, Casali (42’st Giubila), Agostini, Carollo, Virgilio (18’ st Berretta), Shahini. A disposizione Bernardini, Giansanti, De Angelis, Giardinieri. Allenatore Felli.
PETRIGNANO: Scarabattola, Ascani, Lombardi, Cecchini, Famiani, Faloia, Rosignoli (37’ st Borgarelli), Buna (4’ st Siena), Beti Sorbelli (13’ st Cotaggio), Cannistrà, Cacciavillani. A disposizione Dionigi. Allenatore Cairoli.
RETI 20’ pt Cannistrà (rigore), 23’ pt Virgilio (rigore), 22’ st Agostini (rigore), 26’ e 41’ Cacciavillani (rigore).
Arbitro Fornai di Orvieto (assistenti Sposini e Brunozzi di Foligno)
Incredibile girandola di emozioni tra Olympia Thyrus-Petrignano: la partita di ritorno dei quarti di finale di coppa Umbria di Promozione, entra di diritto e a pieno titolo nel guinness dei primati. I cinque gol realizzati, tre dagli ospiti e due dai padroni di casa, sono stati messi a segno tutti su calcio di rigore. La gara è stata corretta, ricca di agonismo, nonostante il turn over disposto da Cairoli e Felli, e nonostante la vittoria ottenuta 15 giorni fa in trasferta dall’Olympia Thyrus. Le squadre partano al piccolo trotto, poi il ritmo sale di tono. Al 14’ occasione per il Petrignano, con Cacciavillani che da centro area spara in rete, intercetta Quaranta, 2’ dopo Shahini da fondo campo cross per Carollo, libera la difesa ospite. Al 20’ calcio di rigore, al dischetto Cannistrà che spedisce sotto l’incrocio dei pali. Al 23’ Carollo è atterrato poco dentro l’area di rigore, penalty calciato da Virgilio che ristabilisce il risultato di parità. Nel secondo tempo l’Olympia Thyrus è più pungente, propositiva, con maggiore grinta e determinazione e tiene sotto tiro il Petrignano costretto ad arretrare il baricentro. Al 22’ Pernazza è messo giù in area, del tiro s’incarica Agostini che fa centro, 2-1. Passano quattro minuti, ancora la massima punizione per un fallo ai danni di Famiani, Cacciavillani non sbaglia la mira e al 41’ l’arbitro Fornai concede il quinto calcio di rigore che Cacciavillani trasforma per il 3-2 definitivo, che consente all’Olympia Thyrus l’accesso, con pieno merito, alle semifinali di coppa Umbria di Promozione.