OLYMPIA THYRUS SV: Bernardini, Chierchia, Monticelli (10’ st Berretta), Giardano, Martella (24’ st Pernazza), Francioli, De Vivo, Bartoli, Sciaboletta, Virgilio, De Angelis (24’ st Giansanti). A disposizione Quaranta, Bordoni, Mansueti, Casali. Allenatore De Santis.
BEVAGNA: Lolli, Fonterosciani, Bastioli (35’ st Armadoro), Pinieri, Cerquiglini, Boateng, Addardary (41’ st Bussi), Properzi ( 35’ st Taccucci), Ricci, Rosi, Gramaccioni. A disposizione Palanca, Biagioni, Palini, Molinari. Allenatore Buccioni.
Arbitro Guerra di Gubbio (Brizi e Brizioli di Perugia)
Reti 1’ pt Ricci, 33’ st Sciaboletta
Ammoniti Boateng, Martella, Bastioli, Armadoro
Note: spettatori 80 circa
Il pareggio, 1-1, al termine dei 90’ di gioco, è il risultato più giusto ed accontenta sia l’Olympia Thyrus, sia il Bevagna. I padroni di casa sono stati costretti a rincorrere la squadra allenata da Buccioni che è passa in vantaggio dopo un minuto. La difesa commette un evidente errore ne approfitta Ricci che mette a segno il momentaneo vantaggio. La doccia gelata non raffredda l’Olympia Thyrus che ingrana la quarta per cercare di raggiungere il pareggio. In avanti si da molto da fare il solito Sciaboletta, che al 4’ e al 9’ mette in difficoltà Lolli, che si salva deviando la palla sul fondo e al 10’ una punizione da 25 metri di Virgilio è deviata in out da Lolli. Il Bevagna risponde con attacchi in contropiede, e cerca di sfruttare qualche distrazione difensiva per raddoppiare. Al 33’l’Olympia Thyrus reclama il calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area e 2’ dopo contropiede di Sciaboletta per Virgilio, il tiro non è preciso.
Ad inizio del secondo tempo De Santis cambia l’assetto tattico spostando in avanti Virgilio, nel suo ruolo naturale di attaccante, anche per cercare di perforare la difesa del Bevagna, che sembra impenetrabile e ben disposta in campo. Al 6’ punizione di Virgilio, Lolli salva il risultato e al 12’ è Sciaboletta a mancare clamorosamente il gol a due passi dalla linea di porta. Il Bevagna non sta a guardare e al 31’, punizione di Ricci, che manda la palla sulla traversa. Scampato il pericolo, l’Olympia Thyrus attacca come un toro infuriato e al 33’ un tiro a volo di Virgilio colpisce il palo, la palla finisce a Sciaboletta che non ha difficoltà a segnare e scaccia l’incubo. L’ultima occasione è per il nuovo entrato Giansanti, ma trova sulla sua strada Lolli, che alza la saracinesca.