SERIE B Si conferma l'hombre del partido Felipe Avenatti. I numeri sono dalla sua parte così come le giocate che l'attaccante sta regalando ai sostenitori della Ternana. Il primo è un dato significativo: 5 gol realizzati equivalgono a tredici punti conquistati su 19 complessivi, non considerando quello del derby assegnato al connazionale Cesar Falletti. Il secondo è altrettanto evidente: nelle quattro gare che è rimasto quasi completamente ai box ovvero Trapani, Carpi (unica apparizione tra le citate ma dal 40' della ripresa) Cittadella, Virtus Entella le Fere hanno ottenuto appena un punto nella sequenza più sofferta fin qui del campionato. Una "dipendenza" che si manifesta nel reparto avanzato dove Avenatti diventa il fattore, il punto di riferimento per i compagni i quali si "appoggiano" su di lui e ricevono sponde preziose nel fraseggio. Al tecnico Tesser deve essere riconosciuto un merito lampante: aver favorito questa trasformazione di un calciatore al quale è servito una stagione di ambientamento per trovare il decollo. Ora Felipe partendo spesso largo, riesce ad accentrare su di se anche la coppia o il tris di centrali avversari, aggredisce con maggior efficacia gli spazi ed ha iniziato a "sportellare" come insegna il campionato cadetto. Un valore aggiunto per questa Ternana che necessitava della consacrazione del centravanti sempre più hombre del partido