OLYMPIA THYRUS SV: Quaranta, Pernazza, Francioli, De Vivo, Giordano, Maurini, Chierchia, Bartoli, Sciaboletta, Virgilio, Agostini. A disposizione: Caselli, Giubila, Venturini, Monticelli, Martella. Allenatore De Santis.
ORVIETANA: Perquoti Riccardo, Antichi, Frelliccia, Pallottino, Ammendola, Bigi, Borrello, Monesi, Borrelli, Bagnato, Baffo. A disposizione: Serrani, Di Girolamo, Ciccone, Giammaccaro, Tiberi, Perquoti Stefano. Allenatore Montenero
Arbitro Lupi di Perugia (Appolloni e Ruiu di Foligno)
RETI 19’ pt Bagnato, 28’ pt Sciaboletta (rigore), 30’ st Borrelli, 38’ st Bagnato
Espulso per doppia ammonizione Pernazza, spettatori 50 circa.
Successo prezioso quello ottenuto dall’Orvietana al Laureti: i biancorossi superano l’Olympia Thyrus grazie ad una doppietta di Andrea Bagnato e la marcatura siglata da Borrelli conquistando tre punti in ottica play off. Sul risultato pesa come un macigno l’espulsione di Pernazza decretata dall’arbitro Lupi, quasi all’inizio del secondo tempo per somma di ammonizioni. Una decisione che, ai più, è apparsa esagerata e frettolosa. Il primo tempo è stato equilibrato, gli ospiti sono passati in vantaggio al 19’ con Bagnato, l’Olympia Thyrus ha pareggiato con Sciaboletta nove minuti dopo, su calcio di rigore, concesso dall’arbitro per un atterramento in area dello stesso giocatore. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa non hanno lesinato energie per tentare quantomeno di mantenere il risultato di parità fino al triplice fischio. Gli ospiti però al 30’ sono tornati in vantaggio: un tiro di Bagnato è respinto dalla difesa, sul tap in Borrelli che insacca. Al 35’ Sciaboletta è atterrato al limite dell’area di rigore, la punizione di Virgilio finisce di poco a lato. Al 38’ prodezza balistica di Bagnato: il suo piazzato disegnato da oltre venticinque metri di Bagnato si insacca sotto l’incrocio dei pali. Le ultime occasioni sono dell’Olympia Thyrus, con Maurini, che salta tutta la retroguardia difensiva, il tiro è intercettato da Riccardo Perquoti e al 44’ Virgilio, quasi da fondo campo, il quale manca di poco il bersaglio.