PRIMA CATEGORIA UMBRIA GIOVANILI CAMPITELLO Una tripletta pesante ed importante quella messa a segno da Yuri Petrioli delle Giovanili Campitello nella sfida salvezza contro il Ciconia. Al taccuino di www.calcioternano.it il calciatore rossoblu ha commentato la sua prima volta e il momento positivo che sta vivendo la sua squadra. "La vittoria è stata importante sia a livello di punti che per il morale. Venivamo da una serie di risultati non favorevoli e allenarsi con entusiasmo dalle 8 alle 10 di sera nei momenti negativi non è facile. Siamo riusciti ad uscire da questo periodo grazie alla professionalità e alla voglia del mister e della squadra. La strada verso la salvezza è ancora lunghissima ma daremo tutto fino all'ultimo minuto di recupero dell'ultima giornata." Tre reti e partita vinta, niente di più bello... "Questa è la prima tripletta della mia carriera calcistica. Spero di trovare continuità di gol da qui fino alla fine del campionato dato che fino ad ora abbiamo sempre troppa fatica a segnare." Come sono state le reti? "La prima marcatura è avvenuta con un tiro incrociato sul secondo palo dalla sinistra del portiere. La seconda a tu per tu con il portiere mentre la terza con un tiro da centrocampo che ha scavalcato il portiere e si è infilata sotto l'incrocio. Sono quei tiri che vengono una volta nella vita. Comunque devo ringraziare i miei compagni, Daniele Lucentini e Lorenzo Guidi, che per i primi due gol mi hanno fatto degli assist stupendi." Prossima gara contro la Bacigalupo, la continuità di risultati è d'obbligo... "Si è fondamentale dato che tutte le squadre di bassa classifica fanno molti punti nel finale di stagione. Sia le due che ci sono dietro che quelle davanti stanno cominciando a fare molti punti. La maggior parte dei componenti della squadra sono giovani e vengono da esperienze in categorie inferiori tuttavia ci stiamo calando sempre di più nel contesto tramite un costante miglioramento partita dopo partita. Vorrei infine citare alcuni compagni che magari non hanno fatto tre gol in una partita ma sono altrettanto importanti alla causa: Daniele Massarelli (promettente difensore centrale), Riccardo Piccini (il generale di ferro) e Diago Bartoli (l'anima della squadra)."
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