TERNANA Un obiettivo da raggiungere, una salvezza da conquistare, una categoria da difendere. Domani sera alle 20,30 si consumerà l'ultimo (speriamo) atto della stagione cadetta 2014/2015. Un campionato che, come spesso accade alle sorti dell'amata Ternana, ha vissuto di intensi momenti: dalle cocenti delusioni delle dieci sconfitte interne alle imprese fuori dalle mura amiche che hanno esaltato i cuori rossoverdi. Proprio così perchè al dì là dei risultati maturati sul campo questi ragazzi hanno dimostrato di saper giocare da Fere, come i tifosi chiedono, sopperendo a quel gap in termini di esperienza ed organico contingentato. Le statistiche sono inconfutabili: la Ternana detiene la rosa con l'età media più bassa della categoria, con soli due "over 30" in organico ed un roster numericamente quantificabile al solo Cittadella. Inoltre un rigore a favore (sbagliato contro l'Entella) e ben sette subiti su 41 partite accentuano ulteriormente di molto quanto di buono fatto fin qui. Poi c'è il capitolo tifosi, speciali per chi si ricorderà quella proporzione degli anni passati: Terni era la città che vantava in Italia la media più alta tra popolazione e presenze allo stadio. Non importa se ora il dato ora non è più paragonabile, ci sono troppi eventi che hanno causato il calo di sportivi ma non di passione che mai è sopita. Dove la trovate una tifoseria che applaude i giocatori ad ogni partita, soprattutto quando vede soccombere in così tante circostanze casalinghe la propria creatura? Difficilmente si riscontra anche perchè oltre al risultato ci sono altri fattori da prendere in esame. Su tutti la voglia, determinazione, amore per la maglia: peculiarità che il tecnico Attilio Tesser ha saputo diffondere nel cuore e nella testa di questi ragazzi. C'è un'ultima battaglia sportiva da sostenere, una categoria da difendere (come dicevamo nell'incipit) e due colori da sostenere, avanti Ternana, coraggio FERE siamo tutti con voi!!