SECONDA CATEGORIA UMBRIA GUARDEA La società A.C. Guardege, appena promossa al campionato di Seconda categoria, ha assegnato a Danilo Picchio la carica di Presidente del club per i restanti due anni. Il nuovo numero uno ha alle spalle una carriera da dirigente con l'Asd Guardea e poi con la Gm10; in più è stato calciatore, con il ruolo di portiere, in formazioni orvietane come: Orvieto Scalo, Orvietana, Federico Mosconi, Ciconia e Coar Orvieto calcio a 5. "Ho accettato di buon grado la proposta di Presidente dell'AC Guardege, questa per me è una nuova sfida che ho raccolto con decisione e grande entusiasmo. Entro a far parte di una grande famiglia e un gruppo di ragazzi coeso e ben affiatato, nel quale ognuno fa la sua parte. Dal canto mio farò tutto quello che posso per fare da "faccia" a questa società e cercare di portare lustro e soddisfazioni al paese di Guardea."
Quali saranno gli obiettivi da neonato Presidente?
"Sicuramente quelli di aggregazione, divertimento e spazio per i giovani poi se riusciamo ad ottenere anche le vittorie è meglio. Sono a abituato a dire quello che penso e sulle situazioni mi piace andare al nocciolo della questione senza fare molti giri di parole. Mi ritengo molto pratico, amo la disciplina e mi piace fare festa e gruppo, purtroppo odio le falsità, le scorrettezze e le malelingue."
Come sarà la convivenza con l'altra società: la Gm10?
"Io penso che sia un'assurdità che un paese di 1800 anime abbia due squadre di calcio. So che prima di essere Presidente è stata tentata una fusione tra le due compagini, che poi non si è concretizzata e di questo me ne rammarico. Io, lo dico pubblicamente come già fatto con qualche dirigente del Gm10, i motivi ostativi alla fusione non mi interessano, in quanto sono subentrato successivamente, ma ho dato piena disponibilità ad una collaborazione, anche perchè, le squadre sono inserite in due categorie diverse. Mi è stato detto che non ci sarà nessun appoggio e che non ci saranno scambi di giocatori o altro, di ciò mi dispiace e non posso far altro che prendere atto della situazione, anche perchè in passato sono stato dirigente di quella società e li ho lasciato solo amici."
Prima diceva che punta a dare spazio ai giovani, in che modo?
"Il Guardege è disposto a entrare a far parte del G.M.T. che si occupa di calcio giovanile e se qualcuno degli addetti ai lavori ci volesse contattare, noi siamo qui, anche perchè in questo periodo più che mai, le società di calcio possono andare avanti solo valorizzando i giovani."
Cosa si sente di dire ai tifosi e al paese di Guardea?
"Ci tengo a dire che l'AC Guardege non è fatta assolutamente da "teste calde" e per pudore mi limito ad elencare questo termine, ma da dirigenti e ragazzi che amano il calcio e che in passato, per mille motivi, gli è stato precluso di giocare per i colori del proprio paese. Questo gruppo invece di disgregarsi si è compattato e ha fatto la sua strada. Altri affermano che la nostra squadra è stata creata per per fare un dispetto all'allora Asd Guardea per quanto riguarda il lato sportivo e politico. Anzi la società cercherà di collaborare con il Sindaco (di cui sono grande amico) e l'attuale amministrazione comunale visto anche la storica criticità di tutte le strutture sportive della città. Il Presidente, io, lo faccio sul serio e non con gente che tira le fila a modo di "puparo", NEL GUARDEGE LE COSE SI FANNO INSIEME, SI DECIDONO INSIEME!"