PROMOZIONE UMBRIA GIRONE B Una rete di Bagnato decide il derby ternano
OLYMPIA THYRUS SV: Quaranta, Monticelli, Coletta (Liurni), Venturini (33’st Chierchia), Giordano, Martella, Bartoli, Almadori, Agostini, Virgilio (40’ st Giubila), De Angelis.
Allenatore Frabotta.
ORVIETANA: Perquoti, Frellicca, Vergari (33’ st Antichi), Gimelli, Pallottino, Monelli, De Francesco, Tonelli, Fini (45’ st Mollichella), Bagnato, Ammendola (36’ st Angelelli). Allenatore Nardecchia.
Arbitro Montecchiani di Perugia ( Fraschetti di Perugia, Amici di Foligno)
Reti: 46’ pt Bagnato
Espulso Martella per doppia ammonizione
Note: 1’ di raccoglimento per la morte di Stefano Galletti. Spettatori 120 circa, con larga rappresentanza orvietana.
Con un gol di Bagnato, al termine del minuto di recupero del primo tempo, l’Orvietana supera l’Olympia Thyrus. E’ stata una partita combattuta, in particolare nella seconda frazione di gioco, con i padroni di casa che hanno cercato di pareggiare i conti, ma sulla loro strada hanno trovato la saracinesca Perquoti che in più occasioni ha salvato la porta. La compagine di Frabotta meritava la divisione della posta in palio e ha reclamato per un calcio di rigore, per atterramento in area di Agostini, penalty non concesso dall’arbitro Montecchiani. Partenza al rallentatore, senza occasioni da ambo le parti, al 26’ servizio da fondo campo di Virgilio al centro per Agostini che colpisce di testa ma la palla finisce fuori, al 29’ gran botta dal limite di De Francesco, Quaranta si salva di pugno. Prima grande occasione, al 33’, per Virgilio che a due passi dalla porta potrebbe rompere l’equilibrio della gara, Perquoti non si fa sorprendere e tre minuti dopo intuisce un colpo di testa di Agostini.Quasi allo scadere del recupero, contropiede di Bagnato, che supera tutta la difesa, portiere in uscita compreso, e con un rasoterra realizza il gol del vantaggio. Dopo il riposo i padroni di casa cercano di raddrizzare le sorti della partita, si butta in avanti a testa bassa e al 6’tripla parata di Perquoti, che poi spedisce fuori. Al 33’ clamorosa occasione di De Angelis è ancora l’estremo difensore il protagonista assoluto che s’oppone. Al 39’ l’Olympia reclama il calcio di rigore, successivamente gli ultimi minuti della partita si butta tutta in attacco, Quaranta compreso, ma il risultato non cambia e lascia l’amaro in bocca per non essere riuscita a pareggiare.







