TERNANA Terza sconfitta in quattro gare di campionato, la prima al Liberati e talaltro subita in rimonta dalla capolista cadetta Livorno. Eppure non è tutto da buttare questo anticipo che lascia delusi per il risultato e la possibilità di invertire un trend che si sta facendo preoccupante, l’analisi del match
LE SCELTE DI TOSCANO Il tecnico preferisce Meccariello a Masi il quale garantisce solidità soprattutto nei duelli aerei con Vantaggiato, conferma play basso Coppola assegnandogli compiti di interdizione su Pasquato. Inoltre inserisce Signorelli intermedio destro per la contingenza e lancia dal 1’ Belloni il quale è incaricato di aggredire lo spazio e puntare un Gasbarro che risulterà l’anello debole del quartetto arretrato di Panucci
39 MINUTI DI BEL CALCIO I rossoverdi trovano il vantaggio istantaneo e si fanno apprezzare per circolazione palla cristallina (Signorelli trade union della mediana), aggressività sul portatore di palla e sfruttamento dell’ampiezza campo. Sul raddoppio bravo e fortunato Nik Belloni ma altrettanto intelligente il movimento di Ceravolo che vanifica l’intervento di Pinsoglio
LA RIMONTA Lenta ma inesorabile, inaspettata sotto certi punti di vista ma forse comprensibile ragguagliando gli stati psicofisici di ambo le compagini. La marcatura di Aramu, apprezzabile quanto evitabile in virtù di una mancata copertura preventiva di Palumbo, riapre tutto. Ad inizio ripresa torna in auge ciò che si era visto al Braglia: cross lento a tagliare da destra, stavolta di testa Vantaggiato “uccella” il controllore diretto, ossia Gonzalez mentre a Modena Olivera su Furlan, ed i toscani impattano. La reazione arriva e stavolta è immediata con le occasioni per Meccariello e Belloni poi le Fere si sfaldano. Cosa accade? Le distanze tra i reparti acuiscono, la fatica inizia a prevalere come la paura di incappare in un’altra giornata no. E’ il centrocampo che risente delle conseguenze maggiori: Coppola che aveva controllato Pasquato come un mastino, inizia a perdere comprensibilmente lucidità, Signorelli non è più geometrico. Inoltre Ceravolo piuttosto generoso appare inconsistente nell’incedere così come Avenatti, lezioso in alcuni frangenti, ma distante troppo spesso dallo specchio. Neppure le sostituzioni aiutano le Fere che si abbassano prima di subire il colpo del ko.
RESPONSABILITA’ Come è noto si possono ascrivere meriti agli avversari ed altrettante a chi sopperisce. In tal caso sembra evidente che la difesa della Ternana soccomba su errori concettuali piuttosto banali: Olivera e Vantaggiato sono esempi tangibili di palle scoperte sulle quali lavorare. Disattenzioni dei singoli che equivalgono a responsabilità adducibili a chi le compie. Non ci sarà da lavorare soltanto sulla testa ma anche sul miglioramento dei meccanismi, le basi sono buone soprattutto, per ciò che concerne i 40’, in fase di possesso e circolazione ecco perché non è tutto da buttare...







