OLYMPIA THYRUS SV: Quaranta, Casali, Francioli, Venturini, Giordano, Consolini, Bartoli, Giubila (15’ st Almadori), Agostini, Virgilio (38’ st Martella). Allenatore Frabotta.
NUOVA FULGINIUM: Nissi, Calabrese (19’ st Gentili), Bravini, Ciri, Bucciarelli, Acciarresi, Rosi, Salvucci, Lupparelli, Riommi, De Nicola. Allenatore Carducci
Arbitro Simone D’Incecco di Perugia ( Andrea Isidori e Matteo Pasciuti di Perugia)
Reti: 31 pt Virgilio, 2’ st De Nicola, 32 st Virgilio (rigore), 47’ autorete Martella
Note: Espulsi (dalla panchina) Gentili e l’allenatore Carducci.
Un’Olympia Thyrus bella ma sfortunata è costretta a rimandare ancora una volta il successo interno, in questo inizio di torneo. I ragazzi di Frabotta, costruiscono diverse occasioni, sfiorano i tre punti ma sono costretti a dividere la posta in palio con la Nuova Fulginium. Va subito detto che il successo sarebbe stato il giusto premio per l’Olympia che ha disputato una partita intensa, ben giocata soprattutto dalla cintola in su con un Michele Virgilio ancora in grande evidenza. Si parte al piccolo trotto, al 10’ Nuova Fulginium ha l’occasione per passare in vantaggio: calcio di rigore decretato dall’arbitro pescarese D’Incecco, della sezione di Perugia, ma è strepitoso Quaranta a parare il penalty calciato da Rosi. Passata la paura i padroni di casa si buttano in avanti e mettono in difficoltà la difesa ospite: al 30’ cross di Bartoli, colpo di testa di Virgilio, il quale gonfia la rete ospite. Subito dopo il riposo, al 2’, la squadra allenata da Carducci perviene al pareggio, è Di Nicola a segnare dopo uno scambio veloce con un compagno. Al 30’ nuovo tiro dal dischetto, questa volta a favore dell’Olympia Thyrus, per un atterramento a centro area di Almadori, agli undici metri si presenta Virgilio che firma la personale doppietta. I padroni di casa cercano di controllare il risultato favorevole, l’arbitro prima allontana dal campo Gentili, subito dopo la stessa sorte tocca a Carducci. Al 47’, calcio d’angolo, sfortunato colpo di testa di Martella, da poco entrato, che procura il classico autogol per il definitivo 2-2
