TERNANA Non è stata fin qui una sessione di mercato particolarmente significativa per la Ternana. Rumors, indiscrezioni ma al momento una sola operazione in uscita ossia quella legata alla cessione di Leonardo Taurino al Martina Franca. Tuttavia gli scenari potrebbero modificarsi in corsa anche per il club di via Aleardi. Occasioni, proposte irrinunciabili ed offerte particolarmente vantaggiose anche se, naturalmente, le numerose trattative concluse in estate non propenderanno per un’ulteriore rivoluzione. L’interessamento del Verona per Federico Furlan però potrebbe cambiare qualche carta nella tavola rossoverde. L’esterno è legato da un annuale con opzione e difficilmente verrebbe ceduto in prestito. Una eventuale partenza però andrebbe a rivisitare il pacchetto offensivo delle Fere sul quale graverà l’assenza di Fabio Ceravolo (da attendere in questo caso l’esame strumentale per conoscere la vera entità del problema muscolare avvertito). In uscita Salif Dianda, conteso da tre club di Lega Pro, il quale andrà a liberare un posto nella lista over attualmente sold out. Così si potrà conoscere la priorità: difensore centrale sinistro od attaccante? Al momento sembra la seconda l’opzione più percorribile con il sondaggio per Stefano Pettinari in procinto di accasarsi dal Vicenza al Como via Roma. Centravanti che può ricoprire il ruolo di terminale offensivo o laterale d’attacco che però sta vivendo un momento di appannamento dopo aver mostrato le sue doti migliori a Crotone (34 presenze e 9 reti 2013/2014). Successivamente le esperienze di Latina (allenato anche da Roberto Breda oltre che Mario Beretta), Pescara e Vicenza con appena 3 marcature complessive in 45 partite. Tra i nomi circolati quello di Leonardo Fontanesi classe 1996 del Sassuolo: centrale difensivo che però non andrebbe a colmare il gap teorico di "vice" Vitale o comunque intermedio di sinistra arretrato. Difficile prevedere quando si muoverà la società, di sicuro nessuna rivoluzione ma anche accorgimento suggerito dall'allenatore il quale sta provando la retroguardia a tre come possibile alternativa da mettere in pratica nel girone di ritorno