TERNANA Una stagione, fin qui, da autentico trascinatore: otto gol segnati e una serie di prestazioni da urlo. Il trequartista della Ternana Cesar Falletti è intervenuto alla Gazzetta dello Sport raccontando la propria storia “Giovavo con il Cerro, una squadra del mio paese. Il mio procuratore, due anni fa, mi disse: preparati che devi andare in Italia. Sull’aereo sono partito con Avenatti: lo conoscevo da avversario poi siamo diventati amici. A differenza di Felipe, io ero un perfetto sconosciuto, dato che militava in una squadra importante come il River Plate di Montevideo. I miei genitori non mi hanno potuto seguire, la mia ragazza si. Ho sofferto in silenzio, a Perugia nella scorsa stagione l’unica gioia”. Poi la stagione della svolta con tanti fattori positivi. Dal matrimonio, alla nascita del figlio fino all’arrivo di Gonzalez definito da Falletti “Un secondo papà”. Una scelta quella di puntare sul difensore che si è rivelata fondamentale sia da un punto di vista tecnico che umano. “Prima non parlavo con nessuno nello spogliatoio, ora con i miei compagni ho un grande rapporto. Il mio obiettivo è quello di essere concentrato sulla Ternana, in un campionato tutto da giocare” Ed allora vamos Cesar che la buona stella continui a splendere sul tuo cielo e riflettere su quello delle Fere!