TERNANA E' stato probabilmente il colpo ad effetto della sessione estiva di mercato. Un acquisto last minute che ha incanalato e raccolto i commenti positivi di tutti gli addetti ai lavori. Eppure Franco Signorelli, prelevato dall'Empoli a fine sessione, fin qui ha davvero trovato poco spazio. Complessivamente dodici partite con l'ultima presenza da titolare risalente nel derby di andata. Una gara la quale ha segnato la stagione del vinotinto poi infortunatosi prima del recupero pieno avvenuto durante la pausa. Già perchè Signorelli, differentemente dagli altri compagni, durante la sosta ha lavorato alacremente per tornare a piena disposizione di Roberto Breda recandosi ad Empoli, società proprietaria del suo cartellino. Eppure il 2016 gli ha regalato appena tre spezzoni di match non riuscendo mai ad incidere nelle contese. Il centrocampista probabilmente, non ha mostrato fin qui tutte le qualità a disposizione e siamo certi che siano notevoli ed ammirate nelle 118 gare giocate con gli azzurri tra massima serie e cadetteria. Fin qui le scelte non lo hanno premiato, anzi relegato ad un ruolo di semplice comparsa. Eppure a Terni era arrivato con l'obiettivo concreto di rilanciarsi rinunciando alla Serie A, che avrebbe comunque vissuto, anche se non da assoluto protagonista. E' altresì certo che il modulo nella mediana a "due" non favorirebbe un giocatore dalle sue qualità maggiormente votato all'impostazione che all'interdizione. Altrettanto vero vedere le Fere faticare spesso nel reparto nevralgico, nell'imbastire trame di manovra, sopperendo con il dinamismo e carisma di Coppola abbinati alla corsa di Busellato. L'auspicio è quello di rivederlo presto in campo consapevoli che questo finale di campionato possa permettergli di riscattare le precedenti (poche e non del tutto convincenti) apparizioni per "riprendersi" la nazionale e dare un prezioso contributo alla causa rossoverde