OLYMPIA THYRUS-NUOVA GUALDO BASTARDO Tabellino e cronaca del match
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OLYMPIA THYRUS SV: Bernardini, Giubila (28’ st Casali), Chierchia, De Vivo, Francioli, Bartoli, Virgilio, Liurni (20’ st De Angelis), Agostini, Garritano (30’ st Venturini). A disposizione Quaranta, Monticelli, Consolini, Giansanti. Allenatore Frabotta.
NUOVA GUALDO BASTARDO: Campana, Fontetrosciani, Miliardi, Brunelli, Boccoli, Poggiani, Hysenaj, Pugnali, Akherraz (8’ st Baccogli), Tomassoni, Gramaccioni (38’ st Biagioni). A disposizione Marconi, Auricchio, Luzi, Capaldini, Choukairi. Allenatore Buccioli.
Arbitro Zimbardi di Perugia (Brizioli e D’Angelo di Perugia).
Reti: 10 pt Bartoli, 13’pt Tomassoni, 15’ pt Virgilio, 47’pt Hysenaj, 3’ st Agostini, 15’ st Gramaccioni, 21’ st Garritano, 26’ e 34’ st Tomassoni, 35’ st Venturini, 48’ st Virgilio
Note: 60 spettatori circa.
Risultato rocambolesco, sagra del gol tra Olympia Thyrus e Nuova Gualdo Bastardo e festa finale per i ragazzi di Frabotta che vedono la salvezza diretta ad un passo. E stata una partita intensa e ricca di colpi di scena con i padroni di casa che conquistano i tre punti in palio. La squadra di casa ha meritato il successo, per chiudere la stagione regolare sul campo amico, tra gli applausi e l’esultanza dei giocatori, dirigenti, e del pubblico. La prima occasione è di Garritano, figlio dell’amato e indimenticabile Salvatore, giocatore della Ternana, ma il tiro va fuori di poco. Al 10’ passa in vantaggio L’Olympia con Bartoli che da 25 metri inganna il portiere e manda la palla sotto l’incrocio dei pali. Dopo neppure 3’ arriva il pareggio degli ospiti con Tomassoni. Si riprende, qualche fraseggio a metà campo e al 15’ Bartoli è atterrato al limite dell’area, la punizione è calciata da Virgilio, la palla supera la barriera e finisce in rete, 2-1. Sale il ritmo della gara, la Nuova Gualdo prova a colpire in contropiede, con Pugnali, che non centra l’obiettivo, al 30’ ancora protagonista Virgilio su calcio piazzato, Campana manda in out intervenendo con i pugni. Quasi allo scadere, Hysenay, lasciato solo al centro area, pareggia i conti, 2-2.
Si riprende dopo l’intervallo con le squadre pimpanti e cariche, e al 3’ servizio di Liurni per Agostini che non ha difficoltà ad indovinare l’angolo basso alla destra del portiere. Il pareggio arriva al 15’ con Gramaccioni che, poco dentro l’area, con un pallonetto, sorprende Bernardini poco fuori dai pali. Il nuovo vantaggio della squadra del presidente Sandro Corso è siglato al 21’ dalla giovane promessa Garritano che di forza vince un duello con un difensore e realizza il gol a pochi metri dalla linea di porta, ma 4’ dopo su punizione, da 25 metri, Tomassoni manda la palla sotto l’incrocio dei pali. Non pago del pareggio, Tomassoni raccoglie un suggerimento di Gramaccioni per il 5-4, realizzando il suo terzo centro della contesa. La doccia fredda e il sorpasso non tagliano le gambe e le ambizioni dell’Olympia che, alla ripresa del gioco, Venturni, ristabilisce l’equilibrio. Al42’, dopo una mischia nell’area degli ospiti, Virgilio spara in porta, Campana non si fa sorprendere e salva il risultato, ma è solo il campanello d’allarme. Al 48’ la punizione dal limite di Virgilio, che manda la palla sotto l’incrocio dei pali, come il gol realizzato in precedenza, per il definitivo 6-5 e porta (quasi) in Paradiso la squadra di Fabrizio Frabotta.
