SECONDA CATEGORIA GIRONE B Prosegue lo speciale realizzato dalla nostra redazione per le celebrare la promozione della Pro Ficulle. Grazie alla preziosa collaborazione dell'addetto stampa Simone Lucioli vi proponiamo l'intervista al capitano Daniele Galletti
Abbiamo incontrato il nostro capitano, che alla soglia dei 36 anni, ha disputato un campionato strepitoso, collezionando 31 presenze, 30 di campionato più una dei play-off , e prendendo una sola ammonizione. Onnipresente agli allenamenti e primo davanti al gruppo a tirare il riscaldamento, vero esempio di professionalità old-style!
- Quali sono le sensazioni dopo la storica vittoria?
“Solo oggi riesco a realizzare quanto di buono abbiamo fatto, è una sensazione bellissima, ancora risuonano nella testa i cori dei tifosi....è stato un giusto premio al lavoro fatto da tutti, segno che impegno, dedizione e la passione alla lunga pagano”
- Quando è stato il momento in cui avete capito che potevamo farcela?
“Dopo il derby con il Fabro in casa, abbiamo capito che potevamo competere per qualcosa di importante, poi strada facendo ci siamo convinti che avevamo i mezzi per rimanere lassù, anche se abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto”
- Quanti anni vuoi ancora giocare a calcio?
“Di smettere ancora non se ne parla, anche se la carta d'identità incomincia a suggerire di farci un pensierino, comunque finché il fisico reggerà e avrò la possibilità di allenarmi bene, penso che il mondo del calcio dilettantistico dovrà sopportarmi.”
- A chi dedichi la vittoria?
“In primis alla mia famiglia e in particolar modo a mia moglie, costretta a sopportare questo mio vizietto, che pur di vedermi felice raddoppia i propri sforzi per stare con i piccoli, poi senza dimenticare i nostri tifosi e simpatizzanti che non hanno fatto mai mancare il loro supporto”
- Chi è stato l'avversario più ostico da marcare?
"Bé di avversari bravi ne ho incontrati, però quelli che mi hanno impressionato di più sono stati Pici, attaccante del Mantignana, e il giovane attaccante del Bagnaia Carbonari, davvero un giocatore interessante"
- La tua miglior gara di questo campionato?
"Penso che la mia miglior prestazione l'abbia fatta nella trasferta di Panicale, dove a prescindere dal gol subito per una vera e propria casualità, non avevamo concesso niente agli attaccanti avversari, però a volte si sa, il calcio vive anche di episodi"
- Quanto hanno aiutato i tifosi in questa impresa?
“I tifosi hanno avuto un ruolo fondamentale, sono stati semplicemente eccezionali, con la loro presenza sono stati capaci di creare un atmosfera stupenda e di trasmettere una grossa carica a tutta la squadra, soprattutto nella partita spareggio play-off, durante la quale non hanno smesso mai di incitarci, soprattutto dopo lo svantaggio, ma potrei citarti anche i due derby con il Fabro, semplicemente unici per queste categorie”
- Cosa ti aspetti per il prossimo campionato di prima categoria?
“Quello che mi aspetto per il prossimo campionato, se vogliamo toglierci qualche soddisfazione, è che ci sarà da impegnarsi ancora di più, anche perchè riuscire a salvarsi senza fare i play-out, sarebbe una discreta soddisfazione”
- Dai i voti alla dirigenza, compagni e tifosi.
“Darei un dieci pieno a tutti, basta pensare che lo scorso anno siamo partiti da zero, senza non poche difficoltà, neanche il più ottimista si sarebbe immaginato un cammino simile”