JUNIORES Terzo posto in graduatoria con all'attivo 60 punti ed un score di 18 vittorie, 6 pareggi ed altrettante sconfitte nel torneo Regionale A1. Il tecnico Alessandro Brunetti, intervenendo al taccuino di www.calcioternano.it traccia il bilancio della stagione appena andata in archivio "Siamo partiti con un gruppo di ragazzi che potevano essere utilizzati anche in prima squadra e fortunatamente è andata così. La nostra società ha giustamente adottato questa politica di puntare su tanti sottoquota, in alcune gare anche sette e di conseguenza l'organico si è un pò ridotto. Nonostante ciò possiamo vantare un bottino finale di 60 punti, uno in più dello scorso torneo, ed il bilancio non può che essere positivo. Sulla nostra strada si è frapposto un Castel Del Piano il quale ha pienamente meritato la vittoria dello stesso. L'aspetto preponderante sul quale puntare, nella valorizzazione del settore giovanile, è quello della crescita".
E proprio al mister abbiamo chiesto di approfondire questo importante concetto :"La grande fortuna di stare a Campitello è quella di lavorare con dei ragazzi già ampiamente mentalizzati. Già dalle categorie minori gli allenatori puntano sull'abbinamento mentale e tecnico per accrescere il valore del calciatore. Quando si arriva alla Juniores il passo verso la prima squadra è molto breve. Una volta arrivati a giocare con i più grandi ci si accorge come il confronto sia diverso rispetto ad un tuo coetaneo. Ed è in questo caso che l'allenatore agisce per garantire la giusta mentalità e preparare il calciatore al salto da compiere"
Un suo giudizio sul campionato del Campitello di Luciano Proietti :"Chiunque avrebbe messo la firma, all'inizio, su come poi si è evoluta la stagione. I sottoquota hanno dato tutto così come i calciatori di maggior esperienza. Purtroppo nel momento decisivo sono mancati quelli più importanti causa infortuni e problematiche simili che hanno impedito ai rossoblù di competere per il primo posto fino all'ultima giornata di campionato"
Una bella soddisfazione anche per la società l'esordio tra i Pro di Leonardo Ubaldi ossia uno dei tanti prodotti del settore giovanile "Leo l'ho allenato agli esordienti. Dispone di un ottimo fisico e delle qualità importanti. E' normale: per diventare attaccante vero dovrà farne di strada ma le premesse ci sono tutte. E' migliorato tecnicamente altro aspetto a suo favore. Alla Spal lo ha fatto debuttare Semplici ossia un mio ex compagno di squadra. Un motivo di vanto per tutta la provincia di Terni: sono pochi coloro i quali riescono ad arrivare fino al mondo del professionismo"
