TERNANA Intervenuto al mensile ufficiale della Lega Serie B, B Magazine, il centrocampista della Ternana Gennaro Troianiello ha parlato del suo periodo a Terni: "Mi aspettavo di giocare di più, lo ammetto. A gennaio avevo deciso di lasciare la Salernitana, dove comunque venivo tenuto in grande considerazione, per tornare alla Ternana. Avevo tanta voglia di riscatto. Questa piazza mi piace, ma evidentemente non mi porta bene." Il suo rapporto con il tecnico Breda: "Tra noi non c’è alcuna frizione. È abituato a non mollare mai, sa quello che vuole. Parliamo spesso, lui sa che lo stimo e che rispetto le sue decisioni, anche se non le condivido." L'ex Salernitana ha spiegato anche le motivazioni del suo poco utilizzo in rossoverde: "Il tecnico ha puntato su quei giocatori che gli fornivano le maggiori garanzie e io non ho avuto occasioni per fargli cambiare idea. Io mi sono sempre allenato con la massima intensità, mi reputo un “uomo spogliatoio”, uno di quelli che pensano prima di tutto al bene del gruppo." Legame con i compagni e quel rigore procurato contro la Pro Vercelli: "Lo spogliatoio è formato da tanti bravi ragazzi. Forse addirittura troppo! Poi almeno un momento positivo l'ho vissuto, contro i piemontesi  sono subentrato a gara in corso e mi sono procurato un rigore. Quelli sono stati attimi molto intensi. Sapevo di aver dato il mio contributo alla squadra. Mi sentivo parte di qualcosa. Purtroppo con un pizzico di cattiveria in più la Ternana avrebbe potuto anche lottare per i play-off. È stata questa l’unica pecca di un’annata comunque positiva per la società."