Ternana, corteo Curva Est Ternana No Inceneritori
Si è svolto nel pomeriggio odierno il corteo Curva Est Ternana No Inceneritori. I gruppi organizzati del settore citato hanno dato appuntamento al Foro Boario. Successivamente si sono diretti verso il centro dove era programmata la grande manifestazione di piazza che, ha coinvolto, migliaia di persone. I tifosi della Ternana, da via Roma sono confluiti nel lungo corteo proveniente da corso Tacito. Striscioni e cori di contestazione nei confronti della proprietà e delle istituzioni prima di intervenire al comizio.
"I gruppi della CURVA EST" sono presenti oggi come tifosi della Ternana, ma soprattutto come cittadini principalmente preoccupati per la situazione ambientale e lavorativa della nostra Terni. Una città alla quale stanno offuscando l'idea di futuro, istituzionalmente allo sbando, che al momento non semmbra fornire prospettive positive per noi" Recitava il volantino poi letto da una giovane supporter delle Fere "una città indifesa specialmente da coloro che dovrebbero rappresentarla per mandato e consapevolmente, SALUTE E LAVORO"
Ternana, corteo Curva Est No Inceneritori il proseguo..
"Il motivo per cui la CURVA EST ha deciso di sostenere questa manifestazione è semplice: amiamo la Ternana, amiamo la nostra città e non permetteremo a nessuno di "Violentarla" come invece fanno nella stanza dei bottoni."
"Le voci sulla vendita dell'Acciaieria, sugli effetti dello Sblocca Italia ma anche paventati accordi tra Longarini e qualche "amico Laziale" legato al circuito dello smaltimento dei rifiuti ci preoccupano"
"Terni in tema ambientale, ha pagato e paga quotidiniamente un prezzo altissimo. A chi ha detto che protestare oggi per la Ternana era secondario rispetto ai temi come quelli del lavoro e della salute, vogliamo ricordare che già in un passato non troppo lontano, l'imprenditoria selvaggia ha utilizzato i colori Rosso Verdi per preseguire obiettivi pericolosi. Risale all'epoca la costruzione del primo incentitore e non vorremmo assitere al medesimo epilogo: questa Città e la Salute dei suoi cittadini non sono in vendita"
