Ternana, l'episodio decisivo di Benevento cambia la partita
Ternana, l'episodio decisivo di Benevento cambia la partita: minuto 26 della gara del Vigorito. Dopo una prima fase favorevole ai rossoverdi, in controllo del match e pericolosi con Falletti, arriva l'azione che stravolge la contesa. Il direttore di gara Aureliano punisce una presunta infrazione, commessa a palla lontana. Si fa riferimento naturalmente al contatto tra Ceravolo e Meccariello. Il dibattito è acceso: penalty inventato, generoso, inesistente, dubbio, discutibile. La prima sensazione è la seguente: punire con il rigore un intervento del genere significherebbe assegnarne almeno cinque a partita. C'è un altro dato da tenere a mente. Sono ben dodici i tiri dal dischetto decretati contro le Fere, un record negativo assai significativo in virtù dei 105 assegnati complessivamente.
Ternana, l'episodio decisivo di Benevento cambia la partita
Poniamo però un altro aspetto da constatare. Si può affermare, da una parte, l'astuzia di Ceravolo nel cercare il contatto e presumibilmente accentuare. C'è anche l'ingenuità parziale commessa da Meccariello, autore di un gran gol ed una serie di prestazioni convincenti nell'ultima porzione di torneo. Indurre involontariamente l'arbitro a concedere il rigore come purtroppo è accaduto in altre circostanze. Ci sono decine di situazioni simili in area di rigore. Tuttavia analoghe si sono verificate a Trapani o contro il Cesena, per citare alcuni casi. La discussione comunque scaturisce in un unico binario: l'episodio ha indirizzato una sfida che la Ternana non avrebbe meritato di perdere. Ma questa sconfitta deve aumentare consapevolezza e speranze nel tentare di raggiungere una salvezza, distantissima fino al cambio in panchina. Abbiamo ammirato una squadra gagliarda, combattiva, unita e soprattutto dinamica ed intensa. Peculiarità determinanti per poter tuffarsi nel rush finale con nuove ambizioni apparse sopite fino a cinque gare fa
