Ternana, una serata indimenticabile
Al Del Duca come in tutta la città di Terni un'atmosfera meravigliosa all'insegna dei colori magici rossoverdi
Indimenticabile. Sugli spalti come in tutta la città. Partiamo dalla fine: perchè il "semo nati pe tribbolà" non poteva mancare fino al triplice fischio di Illuzzi. E come non poteva essere altrimenti per come si erano messe le cose fino all'arrivo di Fabio Liverani. Una rincorsa pazzesca con un solo uomo al comando: il mister. Ed eccola l'ultima curva con oltre mille sostenitori ad aspettare le Fere ed incitarle al traguardo. Ad Ascoli come a Terni si è respirata un'atmosfera meravigliosa, forse cinque, dieci, venti chissà da quanti anni attesa. Fremito, suspance, cuore in gola, sofferenza fino alla grande immensa gioia. Dal gol di Gigliotti al doppio ko "celeste" firmato Avenatti e Falletti sembrava passata un'eternità. Eppoi i venti minuti finali, il recupero, la traversa di Addae e la gioia, la grande immensa gioia. Un urlo liberatorio, i cori, il ritorno nei bus ed auto: abbracci, qualche lacrima, brividi rossoverdi: missione compiuta. Ed infine l'abbraccio al Garden, di una piazza sportiva che ha visto il baratro prima di essere ripresa "per il rotto della cuffia" da un Allenatore il quale ha scritto una pagina di storia recente. Forse ne avevamo bisogno tutti. Tornare a vivere con passione ed un pizzico di follia questi eventi. Ne avevamo bisogno perchè ci siamo ritrovati sotto l'unica bandiera. Ed avevamo bisogno di una grande gioia dopo tante, troppe delusioni. Ieri il Del Duca come sabato al Liberati, qualcosa di magico, unico, emozioni che solo i sostenitori delle Fere sanno regalare. Partiamo dalla fine: la Ternana si è salvata. I calciatori vanno e vengono, la maglia rimane e fortutanatamente anche la categoria!
Ternana, una serata indimenticabile
