Ternana, il pensiero dei tifosi sul disimpegno di Longarini nel cedere la società di Via Aleardi.

La redazione di www.calcioternano.it ha posto il seguente quesito ad alcuni tifosi rossoverdi:

Cosa ne pensi del comunicato dell'amministratore unico rossoverde Simone Longarini?

ANDREA DOMINICI: a mio avviso il comunicato scritto dall'amministratore unico serve a stanare qualche suo interlocutore o istituzionale o imprenditoriale per poter cedere la Ternana.

FABRIZIO AGOSTINI: penso che il comunicato sia in linea con la gestione surreale dei 13 anni passati. Alla famiglia Longarini si può dir tutto e il suo contrario, tranne di non essere stati coerenti sin dall'inizio sul taglio surreale e paradossale dato al sistema gestionale della Ternana. Dove ci si aspettava un po’ di logica, hanno sempre messo in campo scelte illogiche. Insomma, non mi ha sorpreso più di tanto perché, in fondo, sono stati coerenti fino alla fine. Quale fine? Quella del calcio a Terni!

FRANCESCO USAI: il comunicato sinceramente mia ha spiazzato. Che avrebbe voluto vendere lo aveva detto anche in passato, ma il problema era, a suo dire, che non trovava gli acquirenti. Non so come pensa di trovare oggi degli interlocutori che non solo, in 15 giorni, sborsino 800 mila euro per l'iscrizione, ma che gli diano (A LUI) delle garanzie sulla serietà delle loro intenzioni verso la società Ternana calcio. Tralascio la parte dell'affetto verso la città e i colori: non c'è mai stata una vera mano tesa verso i tifosi, non c'è mai stata una programmazione seria che ci facesse pensare sul cambiamento di rotta. In tutto questo totale caos, che perdura da 14 anni, a salvezza ottenuta se ne esce con la voglia di abbandonare. Non riesco a crederci. Sarebbe l'ennesima manovra non sense che ha caratterizzato la gestione della famiglia Longarini. E che ha allontanato i tifosi. Non mi fa paura una mancata iscrizione, l'ho già vista la Serie D. Mi fa paura che sia una mossa di facciata, che il 15 giugno scriverà un secondo comunicato, dove per amore e grande sforzo economico, ci ha iscritto ancora una volta. E tutti a dirgli grazie. Perché alla fine l'importante è che "Lu pallone ce cuzzura"

MAURIZIO TEODORI: "NEMO AD FACTUM PRECISE COGI POTEST"-Nessuno può essere costretto a compiere un'azione- è la traduzione del noto detto latino che costituisce uno dei cardini del nostro diritto. Da quest'ottica il comunicato di disimpegno del dr. Simone Longarini non è minimamente attaccabile sia da un punto di vista giuridico che di logica di mercato,ancorché intempestivo e fortemente penalizzante stante il poco tempo a disposizione per l'iscrizione della squadra. Sempre i padri latini dicevano pero' pure:"NON OMNE QUOD LICET HONESTUM EST"-non tutto quello che è permesso (dalla Legge) è onesto(moralmente). Ecco solo su questo punto dovrebbe interrogarsi il nostro ormai ex Amministratore ed evitare altresì di concludere il suo comunicato con un inopportuno "FORZA FERE !!" 

KATIA MENICHELLI: rabbia, impotenza, angoscia. Abbiamo lottato fino al novantesimo per nulla? Finirà tutto? La Ternana e i ternani non si meritano un trattamento simile; è vero che i rapporti non sono mai stati sereni ma da parte sua aveva sempre millantato amore e rispetto per questi colori. Ha fatto e disfatto a suo piacimento, ha mentito in questi anni quando sosteneva di amarci e che avrebbe fatto il possibile per il bene della Ternana. Lui è liberissimo di andarsene, ma non di lasciarci alla deriva. Rispetto e amore, questo ci deve.

Ternana, il pensiero dei tifosi sul disimpegno di Longarini