Ternana Primavera, Luigi Garofalo 'Ho preso al volo questa occasione'
E' iniziata ufficialmente la stagione del settore giovanile della Ternana
Sono stati diramati gli organigrammi tecnici delle compagini rossoverdi con Silvio Paolucci nel ruolo di responsabile. Collaboratori Andrea Babucci e Silvano Sini. C'è molta attesa nel vedere all'opera la Primavera di mister Ferruccio Mariani. Le Ferette, nel pomeriggio odierno, sfideranno il Rieti in vista del primo impegno di campionato. In questa ottica un figura importante la riveste Luigi Garofalo, preparatore atletico della Ternana Primavera, intervenuto al taccuino di www.calcioternano.it
Come è nata la possibilità di tornare alla Ternana? Quali le prime sensazioni ed il giudizio su come si sta muovendo la nuova proprietà nel settore giovanile? "Mi trovavo a Lucca a fare un campus quando il direttore Paolucci mi ha contattato per conoscere la mia disponibilità a poterci conoscere e parlare di un ritorno in Ternana. Per me è stato un gran motivo di orgoglio e ho preso al volo questa occasione. Credo che la società si stia muovendo alla grande per riorganizzare al massimo un settore che necessita di un lavoro costante e giornaliero. Il direttore con i suoi collaboratori non stanno lasciando nulla al caso. Sia per quanto riguarda la logistica sia per quanto riguarda la formazione di staff e rose"
Quali le principali differenze nel preparare atleticamente una stagione tra una prima squadra ed una del settore giovanile come la Primavera rossoverde? "Diciamo che una categoria come la Primavera è l'anticamera della prima squadra. Di conseguenza le differenze sono o comunque dovrebbero essere minime. C'è da amalgamare atleticamente un gruppo con background differenti essendo stati promossi alcuni ragazzi dalla Under 17 e avendo preso alcuni giocatori da altre società"
Sabato scorso l'amichevole contro i rossoverdi di Sandro Pochesci... "Secondo me il test di sabato è poco indicativo, stiamo lavorando molto sotto un punto di vista atletico e tattico e di conseguenza quello per noi era più che altro una forma di allenamento vista comunque l'avversaria. E' stato un ottimo allenamento soprattutto per quanto riguarda la parte atletica"
Come si organizza una settimana di lavoro con i suoi collaboratori: quali i passaggi più significativi? "Con mister e collaboratori siamo tutti nuovi. Anche noi stiamo cercando di conoscerci, non essendo andati in ritiro approfittiamo dei momenti tra un allenamento e l'altro per conoscerci meglio. Per capire cosa il mister, che è la parte più importante dello staff, vuole da noi. Di solito comunque a inizio settimana buttiamo giù un planning di come sviluppare il lavoro sia da un punto di vista atletico che tecnico tattico. Inoltre, giornalment,e in base anche ad eventuali defezioni andiamo a integrare quello che è stato deciso a tavolino"
Che tipo di rapporto si instaura tra un preparatore atletico ed un giovane calciatore? "I ragazzi sono come un libro bianco. Pronti ad apprendere ed a cercare di migliorarsi giorno per giorno. Sanno che ciò che fanno ora sarà ciò che li farà crescere. Ed anche se ogni tanto si lamentano,per alcune fatiche, alla fine sanno quanto potranno essere utili. La cosa più importante è che ci sia il rispetto dei ruoli e delle persone. In questo fino ad ora loro stanno facendo il massimo"
