Ternana, Niccolò Gigli 'In rossoverde posso solo migliorare'
Il neo difensore delle Fere è intervenuto sulle pagine del Corriere dello Sport:
"Sono cresciuto con il settore giovanile della Fiorentina. Fin da piccolo sono stato aggregato con la prima squadra e questo mi ha aiutato tanto a crescere. Anche solo guardare quei giocatori era importante: erano un esempio da seguire per coronare il sogno di giocare in A. Nel 2014, poi, c’è stato l’esordio nell'amichevole contro il Real Madrid che mi ha ripagato di molti sacrifici fatti con le giovanili."
Le sensazioni di aver sfidato i galatticos. "Incredibile: il giorno prima ci giocavo contro alla Playstation, poi me li sono trovati davanti in campo in carne e ossa. Ovviamente mi ha impressionato Cristiano Ronaldo, che ha una struttura sica imponente e insolita per un attaccante come lui. E poi Sergio Ramos, che è il mio idolo"
Le caratteristiche di Gigli. "Il mio ruolo è non farli prendere i gol, però è vero che ho un fisico adatto per sfruttare i calci piazzati colpendo di testa. Di gol ne
escono, ma la difesa viene prima di tutto"
Le impressioni su squadra e nuovi compagni
"C’è molta intensità e molta aggressività. Pochesci chiede un calcio molto propositivo, gli piace giocare la palla: ha una mentalità vincente e questo mi rende felice perché è come me. Metto sempre tutto me stesso quando mi preparo e non sono contento se perdo, anche nelle partitelle d’allenamento. Qui poi c’è un tasso tecnico molto alto"
Affiatamento di reparto. "Io ho 21 anni, i miei compagni di reparto sono più esperti e da loro devo ricavare ciò che posso: osservare le loro caratteristiche, come si allenano e come vedono il calcio. Sono in un ambiente in cui posso migliorare. Inoltre, mi sono avvicinato a casa dopo tanti anni di distanza e posso contare sull'appoggio della mia famiglia, che è fondamentale per superare le situazioni di stress. E ho già capito che i tifosi di Terni sono straordinari"