Real Terni, Gabriele Orsini 'Nasce un nuovo sodalizio amatoriale'
L'Asd Real Terni è una Scuola calcio per bambini con sede presso il centro sportivo Angel Soccer. E’ un marchio che sta avendo una crescita esponenziale nel suolo ternano. L'associazione promuove non solo attività sportive, ma anche quelle ricreative. Nel centro sportivo è presente un ristorante pizzeria, con bar annesso e un parco, che soprattutto nel periodo estivo da luogo a svariate attività per bambini e momenti di svago anche per i grandi. Per la stagione 2017/2018, oltre la squadra di calcio a 11 allenata dal tecnico Francesco Coppini (ex Strettrura) ci sarà anche la squadra di calcio a 5 (nominata sempre ASD Real Terni), la quale parteciperà al campionato CSI di provincia, il Terni League per la nostra città.
Il promotore dell'iniziativa del C11 è stato Gabriele Orsini : “Avevo da sempre la voglia e la necessità di creare una squadra di calcio a 11. Un gruppo composto da persone che intendessero alla lettera il significato del calcio amatoriale e del piacere di stare insieme. Finalmente, dopo un paio di tentativi non andati in porto, ci siamo riusciti. Grazie in particolare all'aiuto di Enrico Frosoni, responsabile impianti e sostenitore dell'associazione, ha sposato alla lettera il nostro progetto, finanziandoci e sostenendo soprattutto la volontà di alcuni amici di poter giocare di nuovo insieme.
Tutto questo al fine anche di rafforzare il marchio ASD Real Terni, avendo modo, come abbiamo detto più volte con lui, di incentivare le attività ricreative e lo spirito di aggregazione, dando sempre priorità, come da intendersi, all'aspetto prettamente ludico che sicuramente manca a Terni, vista la crisi economica e sociale degli ultimi tempi. Enrico Frosoni è stato fondamentale alla nascita dell’ASD Real Terni C11, con il quale ho stretto un sodalizio professionale da diversi mesi. Il nostro obiettivo principale è quello di divertirci, poi certo, se i risultati arriveranno tanto meglio, ma come primo anno cercheremo soprattutto di ben figurare e di far adattare alcuni dei ragazzi che sono in rosa con noi al campionato Uisp, che è decisamente diverso da quello FIGC, visto che predilige senza dubbio un gioco più di tipo fisico, anche se negli ultimi anni è cresciuto tantissimo anche nel livello tecnico”
