Ponte San Lorenzo, Roberto Lauderi 'Salvezza e valorizzazione dei giovani'
Quattro punti conquistati nelle prime due gare di campionato. Dalla vittoria sull'Orvieto al pareggio contro il Massa Martana. Al taccuino di www.calcioternano.it è intervenuto il mister del Ponte San Lorenzo Roberto Lauderi. Dalla promozione sfumata, lo scorso torneo, al ripescaggio in piena estate "Abbiamo gestito in modo risalassato il girone di ritorno” Esordisce il tecnico Roberto Lauderi “Solo noi potevamo perdere il campionato in virtù dei punti di vantaggio acquisiti durante il cammino. Poi, ai play off, ci ha portato fuori solo il discorso del sorteggio. Il merito era tutto il nostro di centrare la categoria. Ora la vogliamo mantenerla, raggiungendo una salvezza tranquilla senza troppi patemi. Il secondo obiettivo è quello di far crescere i nostri giovani in casa. Avendo parecchi fuori quota dobbiamo garantirgli la continuità a medio lungo termine. E’ la prima volta che arriviamo a competere con compagini più organizzate. Il torneo di C1 è molto vicino alla natura del futsal. Nello specifico movimenti, contromovimenti, blocchi. Una compagine di C2 raccoglie l’humus del movimento non essendo più presente la D. Allo step successivo c’è una prima importante scrematura ed ecco che aumenta la difficoltà. Il calcio a 5 è una scienza esatta: più una squadra è compatta, segue in modo corale i dettami impartiti e maggiori saranno i risultati. La giocata geniale del singolo alla fine è secondaria rispetto all’organizzazione complessiva degli effettivi sul perimetro di gioco”. A Roberto chiediamo un parere sul pareggio dello scorso venerdì “Alla fine sono soddisfatto, Quello di Massa e’ una campo particolare. Hanno ingaggiato come allenatore giocatore Federico Pellegrini, un fuoriclasse per la categoria. Ci mancavano tre elementi importanti. Non siamo mai riusciti a prendere un filo di vantaggio. Inoltre loro sono una buona squadra, il palazzetto li facilita ed il fattore casa in questi casi risulta importante. E’ molto difficile comunicare quando si crea la bolgia anche tra i tifosi presenti. Ha segnato cinque gol Francesco Almadori sopperendo alle assenze in attacco”. La settimana tipo del Ponte San Lorenzo “Se non fai almeno tre allenamenti, al campo, quando si gioca diventa un mero accompagnamento. C’è differenza tra un gruppo di giocatori ed una squadra. Per creare una squadra hai bisogno di allenarla. In quelle tre volte vai a provare quelle situazioni che ti hanno messo in crisi durante le partite. Sono quei frangenti fondamentali per dar vita ad un lavoro metodico. Le situazioni di gioco che vengono tastate poi non si possono attuare sempre. Il sogno sarebbe far ragionare i ragazzi facendoli interagire ad ogni situazione che si pone in essere, pronti ad ogni evenienza”
Lo speciale Ponte San Lorenzo è contenuto nell'edizione odierna della Conca Ternana. Il free magazine in distribuzione nei principali esercizi commerciali e allo stadio Libero Liberati
