E' una partita sentita quella in programma sabato tra Ternana-Ascoli. Notoriamente per questioni di rivalità calcistiche datate. Storia e tradizioni si mescolano, rievocando ricordi passati. Ciò che conterà, al di là delle questioni extracampo, sarà il risultato finale. Tre punti che potrebbero proiettare i rossoverdi verso nuovi e sereni orizzonti. In primo luogo, ebbene ricordarlo, il match sarà il primo del trittico che si concluderà con il Monday Night del 30 ottobre. Partire con un risultato positivo sarebbe utilissimo per iniziare al meglio il miniciclo di gare. Secondariamente garantirebbe una spinta ulteriore al pubblico delle Fere, che già si sta organizzando per la prossima trasferta di Frosinone. Inoltre apporterebbe continuità dopo i 4 punti conquistati contro Cremonese e Spezia. Si tratta di un "derbyno", sfida sentita ma non paragonabile alla gara contro il Perugia. Nessuno delle due, di certo, vorrà rimetterci le penne. I bianconeri, dopo quattro risultati utili, si sono tirati fuori da una primissima fase non del tutto positiva. Dalla parte rossoverde c'è grandissima voglia di ripetere l'exploit di sabato e delegittimare quel luogo comune del calcio: difficile ottenere due vittorie casalinghe di seguito. Inoltre deve essere considerato come primo vero bivio della stagione. Siamo infatti quasi al giro di boa del girone di andata. E' troppo presto per guardare la classifica: anche perchè l'equilibrio regna sovrano in virtù dei dieci punti i quali intercorrono tra prima ed ultima. Tuttavia le motivazioni saranno ulteriormente accentuate. Rompere il tabù degli ultimi scontri diretti al Liberati, una di queste. Di sicuro lo spettacolo non mancherà soprattutto sugli spalti dove è attesa una bella cornice di pubblico. Ed allora buon "derbyno" con la consapevolezza di poter assistere ad un incontro divertente. In fondo, fin qui, la Ternana non ha mai deluso sotto questo punto di vista