Intervista doppia a due difensori biancoblù protagonisti nelle ultime giornate
Castello, Marchetti e Sabatini 'Meritiamo tutti una grande soddisfazione'
Un periodo molto positivo per il Castello del tecnico Mirko Pellegrini. La squadra castellese ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi, i quali, l'hanno proiettata nelle zone nobili della classifica. La redazione di wwww.calcioternano.it ha contattato i difensore Matteo Marchetti ed Alessandro Sabatini:
Siete in serie positiva da otto turni che cosa è cambiato rispetto alle prime gare di campionato?
Marchetti: "Credo che abbiamo trovato la consapevolezza di essere una squadra che può ambire a traguardi importanti. Da inizio stagione non facciamo che ripetercelo, ma probabilmente non eravamo così convinti. Siamo una squadra giovane e, a volte, ci manca quella personalità che serve per vincere le partite, soprattutto in queste categorie. Ci è mancata anche un po' di fortuna dato che, per quanto dimostrato in campo, probabilmente meritavamo qualche punto in più. Ma sappiamo che tutti questi aspetti non devono essere un alibi. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza e di debolezza. Ora non ci resta che continuare a lavorare duro e migliorare sempre di più, sia dal punto di vista delle prestazioni, della mentalità e, ovviamente, della classifica."
Sabatini: "Può sembrare, dato lo storico dei risultati, che il Castello abbia trovato qualche difficoltà nella fase iniziale del campionato ma non è così. Finora abbiamo sempre espresso un gioco di buonissima qualità, frutto di allenamenti mirati e dell'affiatamento che ci unisce dentro e fuori dal campo. Purtroppo però sappiamo bene che il calcio è fatto anche di episodi e spesso le partite sono decise da un palo, un rigore sbagliato o un fuorigioco non fischiato. Abbiamo sei o sette punti in meno di quanti ne meritiamo per via degli episodi."
Nelle ultime due gare avete realizzato otto reti senza subirne nessuna. Un ottimo lavoro di voi difensori...
Marchetti: "Il merito va dato a tutti e non solo ai difensori. A partire dal mister e dallo staff tecnico, con cui lavoriamo costantemente tutte le settimane, e a tutti i giocatori, che partecipano attivamente alla fase difensiva. Sicuramente l’atteggiamento è quello di tenere durante le partite facilita il lavoro della difesa, dato che siamo una squadra predisposta a giocare a calcio e mantenere il pallino del gioco. Detto questo mi sento di fare un plauso ai miei compagni di reparto, dato che spesso ci troviamo a far fronte a diverse assenze, dovute a infortuni o problemi di lavoro, riusciamo a mantenere una linea equilibrata ed una buona solidità difensiva."
Sabatini: "Una squadra, se vuole essere competitiva, deve essere preparata in tutte le fasi di gioco. Per questo la maggior parte dei meriti vanno al mister Pellegrini e a tutto il suo staff i quali, grazie ad una passione smisurata nei confronti del Castello e del calcio in generale, curano minuziosamente ogni situazione di gioco e consigliano ogni giocatore nel migliore dei modi."
Seconda categoria girone D Castello, difensori bravi anche nel fare gol
Marchetti: "A dire la verità le ultime due partite, per motivi legati a infortuni e assenze, ho giocato sulla linea dei centrocampisti. Il gol è arrivato da questa posizione. Fa sempre piacere segnare, soprattutto perché non mi capita spesso di finire sul tabellino marcatori. Nonostante tutto, sembrerà una frase fatta, sono del parere che non conta chi fa realizza la rete, è importante ragionare da squadra, allenarsi da squadra, giocare da squadra. Solo così potremo fare quel piccolo passo che ci manca per ambire a risultati importanti."
Sabatini: "In questa società siamo tutti parte fondamentale del progetto. Questa mentalità si traduce anche in termini calcistici; difendiamo con almeno dieci uomini al di sotto della linea immaginaria della palla ed attacchiamo creando superiorità numerica. Nella gara contro il Porchiano il mister ci ha chiesto di essere più propositivi in fase offensiva usando gli esterni come mezzo per allargare le maglie della difesa avversaria. Noi giocatori siamo riusciti ad accontentarlo ed il 5-0 deriva da ciò. In questa manovra abbiamo collaborato anche io e Marchetti, lui con più predisposizione nella realizzazione rispetto al sottoscritto, trovando con facilità e bravura la via del gol. Ad oggi sono convinto che noi difensori continueremo a dire la nostra sotto rete, con la priorità di proteggere la porta amica ovviamente."
Secondo te questo Castello, visto l'andamento che sta ottenendo in campionato, può vincere il torneo?
Marchetti: "Non ci poniamo limiti. La testa della classifica in questo momento è lontana 10 punti. Non ci possiamo permettere di pensare troppo lontano. In questo momento l’obiettivo è far bene domenica, in cui tra l’altro incontreremo la capolista Ciconia in casa nostra, perciò siamo obbligati a dare il massimo. E’ inevitabile che la testa vada agli obiettivi stagionali, siamo in zona play off e in semifinale di Coppa e non possiamo nasconderci. So che possiamo e vogliamo toglierci delle soddisfazioni perché se lo merita la società, il gruppo e tutto l’ambiente in generale."
Sabatini: "Come preannunciato ad inizio stagione il Castello ha una grande fame di risultati. Sabato, ad esempio, avremo un occasione importante per accorciare le distanze dalle teste di serie. Non sarà facile, anche se il Ciconia, dovrà sudare parecchio per portare via un punto dal nostro fortino. Nello spogliatoio ci siamo sempre detti che la classifica l'avremmo guardata solo alla fine del girone di andata.Lo sguardo rimane comunque rivolto verso il podio e cercheremo, con tutti i mezzi, di raggiungere almeno la zona play-off. Il vero obiettivo è la promozione e il buon piazzamento in campionato, affiancato dal passaggio del turno di Coppa Primavera, ci fa ben sperare. Ho molta fiducia. Questa squadra merita la Prima Categoria!
