Arbitri generosi, concessi sette tiri dagli undici metri, di cui tre nella partita San Venanzo-N.G. Bastardo
Promozione, nell'ultima giornata abbondanza di rigori
La terza giornata di ritorno è stata caratterizzata, oltre che dall'allungo del Foligno sulla seconda in classifica Ducato, dalla concessione dei calci di rigore, ben sette. I tiri dagli undici metri sono stati determinanti per sbloccare i risultati delle partite Foligno-Clitunno (13’ secondo tempo Gjinaj del Foligno, al ventesimo centro stagionale), arbitro Emanuele Palmieri. Inoltre Viole-Montefranco (28’ primo tempo Serafini del Montefranco), arbitro Pietro Aloi, e San Venanzo-Nuova Gualdo Bastardo. In quest’ultima gara va segnalato un “piccolo” record. L’arbitro Tommaso Capoccia di ne ha concessi tre, al 10’ primo tempo alla N.G. Bastrado ha segnato Hysenaj, al 14’ pt al San Venanzo ha insaccato Sciaboletta, che ha pareggiato 1-1. Infine al 12’ secondo tempo ancora alla N.G. Bastardo, con Hysenaj, 2-1 per gli ospiti. Due i penalty parati. Al comunale Mirko Fabrizi di Gabelletta, nella partita Oratorio S.G. Bosco-Nestor, dopo 4’ di gioco l’arbitro Marco Di Loreto ha assegnato il penalty, ma il tiro di Gammaidoni è intercettato da Conti. Per la cronaca la partita è terminata in parità, 0-0 il risultato. Al comunale Viole di Assisi, in via delle Rose a San Vitale, l’arbitro Pietro Aloi, ne ha assegnati due. Il primo di Serafini del Montefranco è andato in buca. L'altro, per un fallo di mano in area di Djaouara, calciato da Fagotti è stato neutralizzato da Giampieri. La gara è terminata 1-1.









