L'ex tecnico dei rossoverdi nella stagione 2016/2017 arrivato ad inizio marzo
Ternana, l'esempio di Fabio Liverani
Difficile, se non impossibile, ripetere il miracolo due volte. Soprattutto se, una volta capiti gli errori, non si interviene in maniera sensibile. Il riferimento è naturalmente al mercato di gennaio ed al tardivo cambio (poi duplice con ulteriore soluzione interna) in panchina. Alla trentunesima giornata dello scorso torneo la Ternana si ritrovava con gli stessi punti e medesima situazione di classifica. Da due turni era arrivato Fabio Liverani, poi diventato artefice del miracolo calcistico rossoverde.
Ternana, perchè l'esempio di Liverani
Ci sono peculiarità che non si acquistano negli ipermercati. La professionalità è una di queste. Una caratteristica la quale accomuna Liverani a De Canio e che ci fa sorridere mestamente, rispetto al suo primo successore. A ripensare a certe dichiarazioni di Pochesci, proferite soprattutto in quel famoso 19 agosto post amichevole contro il Partizani, fa male. Molto male. Soprattutto chi ama i colori rossoverdi. "Ho giocatori fortissimi. Non ci vogliono i nomi per fare la categoria" (già ndr) "Occorrono le idee non i nomi" "Ho calciatori più forti di quelli della scorsa stagione" oppure "Ditemi i vostri piazzamenti, non mi sembra che la Ternana negli ultimi anni sia arrivata prima o seconda" per citarne alcune senza subentrare i discorsi relativi a gufi, scienziati od altro. Purtroppo potrebbe arrivare ultima in graduatoria aggiungiamo noi. Le riproponiamo per chi si fosse dimenticato da dove eravamo e partiti e dove si poteva ripartire. Ed ecco l'esempio di Fabio Liverani: nel segno della continuità e della professionalità. Il suo primo posto a Lecce, ieri vittorioso anche a Cosenza, lascia ancora più amareggiati. Bastava davvero poco una telefonata o poco più. Invece la nuova proprietà ha adottato la decisione "reset" e puntato sul trasferimento in blocco del Fondi. Una Serie C traslata in categoria superiore. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mentre Fabio Liverani sta trascinando i pugliesi alla promozione, dopo anni di battaglie perse per tornare in cadetteria; i rossoverdi sprofondano verso il baratro. Probabilmente, uno dei tanti insegnamenti del Dio del calcio; bastava davvero poco ossia un pizzico di riconoscenza. Ma è stato ignorato, la scorsa estate, quel poco di buono che si era riusciti a fare da marzo 2017 in poi. E purtroppo chi ci andrà a rimettere soprattutto sarà la piazza di Terni
