L'attaccante rossoverde è intervenuto sul portale di Gianluca Di Marzio

Ternana, Adriano Montalto 'Se raggiungiamo la salvezza mi faccio biondo!"

Diciassette gol in trenta presenze in maglia rossoverde. Per Adriano Montalto, questo score, rappresenta il bottino più cospicuo di tutto la sua carriera. Finora l'attaccante delle Fere è risultato imprescindibile per la compagine allenata da De Canio, ma anche dai suoi predecessori, ed il suo rendimento lo dimostra. Il centravanti di Erice ha raccontato la sua esperienza a Terni: "Durante l’arco del campionato ci è mancato un pizzico di concentrazione e di determinazione. I gol li abbiamo sempre fatti ma non sempre siamo stati abbastanza attenti, tanto che ne abbiamo subiti diversi proprio nei minuti finali delle partite. Ci sono costati punti preziosi".

Ternana, Adriano Montalto ed il sogno chiamato salvezza

"Bisognerà arrivare almeno a 46 o 47 punti. Individualmente siamo una squadra a mio parare davvero forte ma ci è mancato qualcosa. Se ce la faremo, mi faccio biondo."

Ternana, Adriano Montalto ed il gruppo rossoverde

"Qui a Terni ho trovato uno spogliatoio composto da bravi ragazzi, seri e tranquilli… anche troppo (ride ndr)! Gente che lavora duro senza mai nessuno che si lamenti. Ammetto che un gruppo forse un po’ più scherzoso avrebbe potuto vivere con maggior spensieratezza le difficoltà affrontate quest’anno. Insomma, non ci avrebbe fatto male. L’unico un po’ più fuori dalle righe rispetto agli altri è Ferretti, lui sì che a volte esagera (sorride ancora Adriano ndr)". L’attaccante classe ’88 fa un esempio del suo spogliatoio tipo: “L’anno di Trapani con Cosmi, quando perdemmo la finale play-off, fu incredibile. C’era un gruppo splendido ed è stata la nostra forza. Eravamo sempre insieme. Ci divertivamo tantissimo, ogni giorno era una festa"

Ternana, Adriano Montalto ed il rapporto con De Canio e Pochesci

"De Canio è un signor allenatore. Per lui parla il suo curriculum visto che ha allenato grandissimi campioni di Serie A. Da quando è arrivato ci ha trasmesso tutta la sua esperienza ed è cambiato sia il metodo di allenamento sia il nostro comportamento. Penso che un cambio in panchina fosse necessario per risollevare la squadra”. Con Pochesci io non ho mai avuto alcuni tipo di problema, anzi. Purtroppo si è trovato in grande difficoltà e probabilmente anche tutta quell'esposizione mediatica ha finito per rivoltarsi contro di lui"