I rossoverdi sono vicini al baratro della Serie C dopo la sconfitta di ieri contro il Palermo

Ternana calcio, Federico Piovaccari il bomber e la Serie C

Era il "lontano" 10 gennaio 2018. Fasi iniziali del mercato di riparazione. Una trattativa lampo per portare Federico Piovaccari alla Ternana. Nella sede di via della Bardesca il preambolo affidato a Stefano Ranucci. "Federico si presenta solo. Credo un centinaio di gol (un pò di più) li ha già realizzati. Oltre a far vedere la maglia con il numero nove che ha scelto da vero bomber".

Ternana, Piovaccari e l'esperienza in rossoverde

Arrivato tra il clamore di parte della tifoseria, ma qui è comprensibile quando si amano i propri colori, e parte degli addetti ai lavori (un pò meno), i dubbi erano legati a diverse tematiche. La prima prettamente fisica: l'ultima sua partita era stata disputata il 28 ottobre 2017. La seconda relativa alla categoria dato che, con tutto il rispetto, la Serie B cinese non può essere paragonata a quella italiana. Inoltre i quattro anni e mezzo di assenza dai campionati italiani, i quali avrebbe creato difficoltà in termini di riadattamento. Infine un altro spunto di riflessione: era davvero Piovaccari il vero obiettivo dell'attacco rossoverde?. Perché allora non farlo arrivare subito a novembre, quando si era liberato dallo Zhejiang Yiteng? Si poteva allenare con il gruppo, molto diverso da allenarsi da soli o con un proprio preparatore. Aggiungiamo noi: il primo obiettivo della Ternana era Daniele Vantaggiato, in scadenza con il Livorno, proiettato al ritorno in Serie B. Ma poi causa diniego soprattutto del club labronico, la trattativa non riuscì ad essere finalizzata. Il presidente Ranucci non poteva prevedere uno score così deludente: 18 presenze, 4 da titolare, 14 da subentrato e zero reti all'attivo. Certo: le responsabilità della retrocessione, ormai vicinissima, non possono essere ascritte al solo Piovaccari, il quale ha anche colpito un doppio palo a Carpi ed un montante ieri contro il Palermo. Semmai c'è da riflettere sulle operazioni di mercato portate avanti dall'ormai ex DS Evangelisti ed avallate dall'ormai ex tecnico Pochesci, protagonisti di entrambe le sessioni.

Ternana, l'assenza di Montalto e la C più vicina

Nelle ultime tre e decisive partite della Ternana l'assenza di Montalto, causa infortunio e squalifica a Parma, ha definitivamente affossato i rossoverdi. Con Piovaccari in campo le Fere non hanno mai trovato la via della rete, salvo tornare a segnare con Finotto e Tremolada nel finale di ieri. Solo numeri e statistiche, per carità, ma un ulteriore indicatore della scarsa consistenza sottoporta del 'pifferaio'. Con esiti più o meno similari sono passati da queste parti, per citarne alcuni, Sandro Tovalieri, Francesco Baiano, Davide Dionigi, Christian Riganò, Robert Acquafresca ossia tutti centravanti, in passato bomber, prima dell'inizio della loro avventura alla Ternana.

Ternana, il rischio l'azzardo ed i risultati sotto gli occhi di tutti

Ad inizio stagione 2017/2018 la Ternana poteva annoverare una batteria offensiva composta da Albadoro, Finotto, Montalto e Carretta senza considerare i centrocampisti offensivi. Nessuno di questi era mai riuscito ad andare in doppia cifra in Serie B. Apparizioni fugaci per i primi tre ed esordio assoluto relativo all'ultimo citato. Eppure, nonostante questo azzardo, la scommessa Adriano Montalto si è rivelata vincente in virtù dei 20 gol messi a segno. Ma l'imperatore non poteva bastare perchè le cosiddette varie ed eventuali, purtroppo, sono sempre dietro l'angolo. Infine ricordiamo una delle tante 'profezie' di Sandro Pochesci, sulle quali torneremo anche nelle prossime puntate "Raramente sbaglia in allenamento davanti la porta, era l'attaccante che ci mancava".