Ultime speranze play out per le Fere impegnate sabato al Piola
Ternana calcio, Luigi De Canio oasi nel deserto dei rossoverdi
Le speranze Play Out sono ormai ridotte ai minimi termini. Realisticamente scrivendo la Ternana è ormai virtualmente retrocessa. Come il 5 giugno 2011, ultima retrocessione sul campo, maturata al Liberati nel Play Out contro il Foligno. E' dunque pronta una nuova pagina opaca da scrivere, con tutti i preamboli del caso già pronti. In questo contesto, a colori piuttosto scuri, si inserisce Luigi De Canio una vera e propria oasi nel deserto. Il tecnico lucano, ha provato in tutti i modi ad invertire il trend. Per carità: avrà commesso degli errori. Ma chi non li commette? Anche Toscano quando ha portato le Fere in B qualche errore, in termini di modulo o scelta, l'avrà commesso. E Tesser nel 2014/2015 riuscendo a salvare la squadra con una rosa risicata? Per non parlare di Liverani autore del miracolo calcistico. Rispetto ai precedessori recenti il mister aveva due problematiche, da affrontare, non di poco conto. Una condizione fisica da ricostruire, un parco giocatori qualitativamente davvero scadente esulando alcuni singoli come Tremolada e Montalto
- Foto Luca Pagliaricci
Ternana, mister De Canio in rossoverde
Stile, professionalità e toni adatti ad ogni momento. Abituati a sparate di ogni tipo, in questa stagione, alcune di queste piuttosto immotivate e fuori luogo. Dall'arrivo dell'allenatore quantomeno si è tornati sui binari e nei canoni appartenenti al professionismo. Aspetto non di poco conto dato che, in modo piuttosto reiterato, in precedenza si spostava sovente l'attenzione su quanto accadeva (e si diceva ndr) fuori piuttosto che concentrarsi solo sul rettangolo. Ecco il campo è tornato a parlare ed il responso, di certo, non ha sorriso ai rossoverdi. Di conseguenza quando lo spettro della retrocessione si avvicina, è giusto inserire un tecnico sul banco degli imputati. Al netto di qualche scelta discutibile è altrettanto palese ricordare quanto segue. Il margine di errore, dal suo arrivo, era praticamente pari a zero. Non si poteva chiedere la perfezione a chi è subentrato, a mercato ampiamente chiuso. Insomma: ripartire con Luigi De Canio sembra essere l'unica strada percorribile e soprattutto sensata. Ripartire da Luigi De Canio per cercare anche di porsi con toni, modi diversi...da Luigi De Canio il quale incarna semplicemente le vesti di un allenatore esperto, navigato, professionale. Una vera oasi nel deserto di questa stagione
