Il dirigente del Milan potrebbe diventare tornare ad essere il DS della Ternana
Ternana calcio, Danilo Pagni il 18 maggio e la retrocessione
18 maggio 2017: la Ternana conquistava la salvezza matematica ad Ascoli, a seguito di una cavalcata pazzesca. 18 maggio 2018 la Ternana saluterà matematicamente la serie cadetta a seguito di una stagione costellata da errori e valutazioni sbagliate.
Ternana, Danilo Pagni possibile nuovo DS
Il ritorno di Danilo Pagni, in veste di Direttore Sportivo, sarebbe gradito alla piazza quanto auspicabile. Una figura decisiva, nel momento topico della stagione scorsa allorquando riuscì, insieme a mister Liverani, a cimentare il gruppo nella fase clou del torneo. Determinanti le scelte, oltre che nel mercato di riparazione, soprattutto nel indicare i ritiri fuori città, come unica via da optare, per tentare l'assalto alla permanenza. Ora, curiosamente proprio nella giornata odierna (18 maggio ndr), è trapelata con insistenza l'indiscrezione di un suo possibile ritorno. Con un pizzico di rammarico, la domanda retorica viene alquanto spontanea: perchè non confermarlo allora? Comprendiamo la strategia di una nuova proprietà nel scegliere uomini di propria fiducia. Comprendiamo in senso lato. Il rammarico però, consentitecelo di specificare, si quintuplicherebbe per come è andata la stagione, consapevoli della competenza del direttore Pagni.
Ternana, il 18 maggio e la retrocessione
A distanza di 365 giorni si è passati dal paradiso all'inferno calcistico. Un salto nel vuoto piuttosto significativo che poteva essere evitato. Già bastava veramente poco anche se, purtroppo, è inutile rimuginare. Confermare la coppia Pagni-Liverani ed affidarsi a qualche valido elemento della rosa, andandola ad implementare con ulteriori tasselli. In questo lasso di tempo il mister è andato a trionfare a Lecce mentre il Direttore Sportivo ha assunto un incarico prestigioso al Milan. Insomma qualcosa vorrà pur significare. Affidarsi alla competenza di Danilo Pagni era doveroso e lo sarebbe tuttora naturalmente. La riconferma se l'era pienamente meritata con la presenza e la perseveranza di aver dato linfa ad una salvezza che appariva distantissima. Ora il possibile ritorno il quale, per certi versi, potrebbe anche essere interpretato come un passo indietro della proprietà, dopo aver adottato una soluzione 'interna' la scorsa estate. Come è accaduto ieri dove al logo e denominazione si è sostituto almeno in parte, in zona stadio, quello storico. Nel primo caso si deve scrivere al condizionale, nel secondo invece al passato prossimo. In entrambi si potrebbe utilizzare il verbo presente e futuro prossimo non dimenticando gli errori commessi i quali sono costati una retrocessione meritata quanto evitabile
