Il centravanti della Ternana stabilisce un primato non proprio esaltante
Ternana calcio, il 'record' di Federico Piovaccari
Ci sono tre momenti che legano l'esperienza di Federico Piovaccari alla Ternana. Il primo, dopo il suo ingaggio, è relativo alla presentazione in via della Bardesca. In quel frangente il presidente Ranucci lo annunciò personalmente sottolineando il CV calcistico del calciatore. Gli altri due fanno riferimento al doppio palo di Carpi e la rete annullata ingiustamente contro il Parma
Ternana, un primato poco edificante di Piovaccari
Nessun attaccante della Ternana, rapportando il minutaggio e le gare giocate, è riuscito a fare peggio di Piovaccari, quantomeno dal ritorno in Serie B. Numeri e statistiche sono piuttosto emblematici: 19 presenze e 652 minuti in campo con zero gol all'attivo. Insomma un vero e proprio flop il quale ha inciso, seppur in parte ci mancherebbe, sulla retrocessione della Ternana
- Foto Luca Pagliaricci
Ternana, il controsenso e la tempestività
Al netto delle parole spese, nel momento del suo arrivo, ci sono due aspetti che non hanno mai convinto. Il primo è relativo alla tempestività dell'ingaggio. Di conseguenza il secondo è una sorta di controsenso. L'ultima gara di Piovaccari, nella B cinese, era stata disputata nell'ottobre 2017. Se si voleva ingaggiarlo così fortemente perchè non prenderlo subito e farlo allenare con la squadra in attesa del tesseramento? Un aspetto che avevamo sottolineato al momento del suo arrivo. Ed ecco il controsenso: la sessione invernale risulta decisiva se si vuole invertire il trend del campionato. Con un solo attaccante in grande spolvero come Montalto alla Ternana serviva, una sorta di ricambio od alternativa, pronta all'utilizzo. Puntare su un calciatore il quale, aveva bisogno di tornare in condizioni fisiche da competizione, è stata la conseguenza in negativo. Era già capitato con Ledesma e Diakitè lo scorso campionato. Una volta ristabiliti sono risultati decisivi, determinanti, i veri fulcri. Non è stata la stessa cosa con Piovaccari che può annoverare la seconda personale retrocessione, negli ultimi cinque anni, dopo quella di Grosseto