Ternana, Gabriele Gravina 'Le società interessate ai ripescaggi non giocheranno'
Arriva l'ufficialità direttamente dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina. Oltre alla Ternana, comunicato già diramato dal Rimini, le società di Pro Vercelli, Novara, Siena e Catania non scenderanno in campo. Una decisione maturata a seguito della doppia istanza accolta dal giudice Di Michele dopo i ricorsi presentati da Pro Vercelli e dai rossoverdi.
Le dichiarazioni di Gravina
Intervenuto al portale TuttoC il presidente ha confermato tale ipotesi "I club interessati al ripescaggio non scenderanno in campo. L'auspicio è che gli organi giudicanti sportivi accelerino, altrimenti è possibile che questi club non scenderanno in campo fino al 9 ottobre" (udienza dinanzi al TAR del Lazio). "Ancora una volta ci tocca pagare un prezzo molto alto. Diversi soggetti hanno ribadito a più riprese che la decisione di una B a 19 con determinate modalità non avrebbe comportato problemi per nessuno. Tuttavia questa è la dimostrazione della loro grande miopia. Siamo a metà settembre e ancora continuiamo a parlare di rinvii, ricorsi e sentenze. Anche oggi mi tocca chiedere scusa per colpe che non ho. Per quanti mesi dovrò continuare a farlo? E penso ai tifosi e alle società stremati da tutto questo. Inoltre agli accordi televisivi sottoscritti da tempo e a tutte le problematiche che continuano a crearsi giorno dopo giorno". Insomma caos su caos per un situazione senza precedenti nella storia della Ternana. Bene che vada la prima giornata utile per vedere i rossoverdi in campo, seppur al momento ignoriamo la categoria, potrebbe essere il 23 settembre, mai accaduto prima ad ora.








