Ternana, Nicola Binda 'Pagina bruttissima per il calcio italiano'
Con la sentenza del Coni, arrivata venerdì 7 settembre, è stata confermata la Serie B a 19 squadre. Sembrava terminata così una querelle lunghissima che ha coinvolto una serie lunghissima di società sportive e legali. Ieri invece tutto si è riaperto con le sospensive del Tar. A seguire molto da vicino la turbolenta estate calcistica italiana c'è stato anche Nicola Binda, firma autorevole della Gazzetta dello Sport. La redazione di www.calcioternano.it ha intervistato il giornalista del quotidiano in rosa in merito alle vicende che si sono susseguite da giugno in poi.
Ternana, Nicola Binda sulla Serie B a 19 squadre
"Tutto nasce da una Federcalcio commissariata e da una situazione molto confusionaria. Fin dall'inizio il tema dei ripescaggi in Serie B è stato preso alla leggera. Regole deboli e facilmente attaccabili hanno mandato in crisi il sistema. Va detto che nessuno si aspettava ben tre non iscrizioni in cadetteria, ma alla fine Bari, Avellino e Cesena hanno lasciato altrettante caselle vuote nell'organico del campionato. Tante altre società di B sono in difficoltà nonostante abbiano portato a termine l'iscrizione e quando hanno intravisto la possibilità di costruire un torneo con 19 partecipanti, si sono allineate tutte in questa direzione. Da una parte posso capirlo, perché vuol dire più introiti per loro. Sul fatto che ciò, in un futuro prossimo, porti una maggiore solidità della serie cadetta però, ho molti dubbi".
Ternana, una Federcalcio "distratta"
Dall'altra parte invece la Federazione è arrivata a modificare le Noif, un evento gravissimo che porterà a risarcimenti elevati verso i danneggiati e conseguenze di carattere penale per alcuni soggetti. Sono state cambiate le leggi sportive, ascoltando la volontà dei club di B, ma perdendo allo stesso tempo credibilità verso i tifosi di tutta Italia. Posso solo dire che per il calcio italiano è stata una pagina bruttissima, per certi versi sconcertante. La Federcalcio appare concentrata più su altre tematiche, come ad esempio il Ct della Nazionale, il tipo di fascia che devono portare i capitani ed inserire o no le seconde squadre nelle categorie professionistiche. In realtà si dovrebbe lavorare molto su una riforma della struttura del calcio nel nostro Paese. Serve garantire più solidità alle società e vanno accorciati i tempi dei giudizi nello sport perché, anche se le tematiche giuridiche sono complesse, nel calcio i campionati devono iniziare lo stesso".
Ternana, Nicola Binda sull'ipotesi delle sette promozioni in Serie B
Un'ultima battuta l'abbiamo riservata alla richiesta della Lega Pro di avere sette promozioni in B nella stagione 2018/2019. "Per far ciò servirebbe una modifica delle Noif, cosa teoricamente impossibile. Non devo però spiegare ai tifosi ternani che questo è accaduto solo poche settimane fa, quindi come scenario sarebbe concretamente ipotizzabile. Se così non fosse, il prossimo giugno ci ritroveremmo nella stessa situazione vissuta questa estate".
