Ternana, l'avvocato Cesare Di Cintio commenta la decisione del TFN
La decisione di questa mattina presa dal TFN lascia la Ternana e le altre ripescande in un vero e proprio labirinto senza via di uscita. Ad analizzare meglio la situazione ci ha provato l'avvocato Cesare Di Cintio, uno dei legali difensori della Pro Vercelli. Di seguito le principali dichiarazioni dello stesso.
Ternana, l'avvocato Cesare Di Cintio commenta la decisione del TFN
"La decisione di oggi, dal punto di vista giuridico, ha creato imbarazzo. In pratica l'organo giudicante non è entrato nel merito della decisione. Siamo nuovamente di fronte ad una 'non decisione' e per le società ricorrenti si trovano di fronte ad un percorso intricatissimo. Nessun organo sembra essere competente, con il TFN che addirittura dice come le ripescande non hanno interesse nel fare ricorso. Cosa significa? Nel caso di specie non è stata emanata una graduatoria ufficiale delle società ripescate. Quindi si adduce che, non sapendo quali siano realmente i club che poi saranno ripescati, non può essere un reale 'interesse' nel chiedere il ripescaggio in Serie B. Dunque non sapendo chi sarebbero le premiate, non sussistono i motivi per presentarsi dinanzi ad un tribunale sportivo. Questo è il concetto di 'interesse' scritto nella documentazione. E' qui che c'è il punto focale della situazione. Una parte lesa non può essere vincolata da un'azione della controparte per poter fare ricorso. In pratica se la Figc non pubblica la classifica è naturale che le ricorrenti non avranno mai il famoso 'interesse', ma questo è un metodo che non può reggere. Per un interesse pubblico i campionato sono stati fatti partire, ma l'azione del commissario è comunque giuridicamente errato. I risarcimenti? Questa battaglia è giusto che vada avanti, perché lede dei diritti di libertà. Sembra che in Italia oggi nessuno sia titolare di questa decisione, ma si andrà avanti sicuro e la decisione di oggi del TFN a parere mio non inciderà in negativo. La Serie B a 22 squadre? Quest'anno o la prossima stagione, il format dovrà essere ripristinato perché lo dicono le norme. Da vedere saranno le modalità con cui si farà. Di certo noi e le altre società interessati chiederemo di avere sette promozioni dalla Serie C alla Serie B".
Ternana, l'avvocato Cesare Di Cintio su cosa accadrà in futuro
"Il percorso giuridico Corte Federale d'Appello, i cui termini sono tre giorni in caso di preannuncio di reclamo e sette giorni dal momento dell'arrivo dei documenti agli avvocati delle varie società. Tanti richiedono l'intervento del Governo. La politica deve controllare sul mondo del calcio, ma in questo caso mi sembra evidente che il corto circuito di natura istituzionale e giuridica vada risolto proprio dal Governo. Ogni organo dice di non essere competente, poi si è arrivati a dire che i ricorsi sono inammissibili perché non esiste una graduatoria dei ripescaggi. Serve trovare un organo sportivo che abbia il potere e la libertà di prendere questa decisione. Punti su cui appigliarsi ce ne sono tanti. L'errore più grande è quello del Collegio di Garanzia, perché era questo l'organo competente. Se non si andrà avanti è come dire che le scelte della Figc sono insindacabili e ciò sarebbe deleterio per il futuro".
