Caos Serie B, Nicola Binda 'Ancora tante incognite in ballo'
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda è intervenuto sul portale TuttoC per parlare del caos che ha coinvolto la Serie cadetta e la Lega Pro. “In uno stato di diritto c'è la parola definitiva dei tribunali, che qui non si è avuta, è stata solo dichiarata l'inammissibilità dei ricorsi. Fabbricini si è preso la grande responsabilità di dare l'ok per la B a 19 squadre, ma fin quando non saranno definitive le cose, nessuno potrà chiedere il risarcimento dei danni. Questo mi sembra, ad oggi, l'unica via percorribile in virtù delle tempistiche. Voluto o no, questo non lo so, si è però innescato un cortocircuito che ha fatto perdere credibilità al sistema, la nuova Federazione dovrà riformare tutto: a livello di giustizia, di sostenibilità dei club, di area professionistica. Quest'anno è esploso il caso, prima Parma-Spezia, poi il Foggia, le plusvalenze, la B a 19, la querelle ripescaggi: mille problematiche e nessuna strada per risolverli. La nuova priorità dovrà essere quella di evitare certe situazioni. Quindi ci si augura che il 22 ottobre ci sia una Federazione forte. Il calcio e lo sport se la sono sempre cavata da sola, di tutto rispetto l'intervento del Governo ma non si sarebbe dovuti arrivare a tanto. E' stata una sconfitta”.
Caos Serie B, il caso Entella
“Questo rientra nel marasma di cui parlavo prima: questo anno ci sono stati più scandali che altro, e anche questa situazione è paradossale. Ricordo che nel 2006 Calciopoli fu risolta in un mese, con la Juventus in Serie B, e non fu una passeggiata di salute: adesso, con club anche meno blasonati di quello torinese, non si riesce a trovate la via d'uscita. Ed è ingiusto non solo nei confronti dei liguri ma anche del campionato”.
Caos Serie B, la credibilità della Serie C
“Sono passate 4 giornate e ancora ci sono incognite in merito a promozioni, retrocessioni, playoff e playout: nella storia del calcio, non ricordo un solo campionato iniziato senza un regolamento. Ed è chiaro che questo fa perdere la credibilità al tutto. Quando invece la C è un torneo che ha storia e passione, ma su questo prende il sopravvento tutto il resto. E pensare che la Lega Pro ha per altro presentato più proposte, ma la Federazione non firma nessuna di queste”.










