Ternana, consapevolezza e cinismo le tue armi
In quel di Monza si è vista la migliore Ternana. La formazione di Gigi De Canio ha interpretato al meglio la gara del Brianteo e, seppur in svantaggio, è riuscita a reagire e poi a vincere il match per 4-1. Auspicavamo, qualche settimana fa, il cambio di mentalità dei rossoverdi. Cioè calarsi in toto nella categoria. Ieri si è vista una squadra consapevole dei proprio mezzi e cinica sotto porta. L'avvio è stato molto convincete, Defendi e compagni hanno subito fatto sentire ai brianzoli la loro verve offensiva. Purtroppo alla prima occasione dei locali si è passati in svantaggio, ma la reazione c'è stata subito, sintomo di una voglia esasperata di fare risultato.
- foto Luca Pagliaricci
 
Se a Trieste, ultima partita giocato il 20 ottobre scorso, avevamo visto una formazione un po' stanca e appagata soprattutto nel secondo tempo, a Monza è stato il contrario. I rossoverdi hanno cercato fino alla fine di incrementare il risultato e hanno giocato un buon calcio con ottime trame offensive. Sicuramente il periodo di pausa ha giovato alle Fere ma anche l'approccio tattico dato da De Canio ha convinto. Il ruolo di trequartista svolto da Furlan, il quale partita dal centro per poi convergere sulla destra e lasciare spazio alle incursioni della mezzala cioè Defendi, si è dimostrata una mossa vincente. Il centrocampo ha funzionato, ancora un po' in ombra Callegari anche se cresciuto nella ripresa, si sono viste le mezzali alternare le due fasi e non propendere all'azione offensiva entrambe cosi da sbilancaire la squadra. Poi il solito Marilungo e un super Iannarilli hanno coronato una giornata perfetta. Possiamo affermare che la Ternana ammirata al Brianteo ci è piaciuta ed eccome!
Monza-Ternana, gli aspetti positivi
- foto Luca Pagliaricci
 
- La reazione allo svantaggio
 - La consapevolezza dei propri mezzi
 - Il cinismo sotto porta
 - Coesione del gruppo
 
Monza-Ternana, gli aspetti negativi
- foto Luca Pagliaricci
 
- Prestazione poco convincente di Callegari e Salzano
 - Qualche occasione di troppo concessa al Monza
 
