Ternana, Luigi De Canio 'A Terni mi sono rimesso in discussione'
Il tecnico della Ternana Luigi De Canio ha parlato sulle pagine del Corriere dello Sport. "Mi sono rimesso in discussione. Non sono gli umori che fanno la differenza ma il programma che ti presentano. A Terni mi hanno convinto quasi subito. Sicuramente mi ha convinto il percorso a lunga gittata. Qui c'è una proprietà seria e solida. Se mi consente, rafforzo il concetto: molto seria. Sono fiducioso perchè abbiamo enormi margini di crescita. Non sono scaramantico e lo ammetto: il nostro gruppo è il più forte. A patto di non distrarci, di migliorare. Qui sappiamo come fare, pretendo che la spina sia sempre attaccanta."
La Serie C ed il girone B
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- foto Luca Pagliaricci
"Ci sono squadre forti, organizzate, complete. Penso a Vicenza, Triestina, Pordenone e FeralpiSalò. Ho studiato l’Imolese in video, l'affronteremo domenica: attacco competitivo, esterni che spingono con continuità. Mi creda, non ci sono passeggiate in programma. Abbiamo tre partite da recuperare, ma sono fiducioso perché abbiamo enormi margini di crescita. Non sono scaramantico e lo ammetto: il nostro organico è il più forte. A patto di non distrarci, di migliorare. Qui sappiamo come fare, pretendo che la spina sia sempre attaccata".
Il futuro di Gigi De Canio
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- foto Luca Pagliaricci
Avevo l'offerta di una Nazionale e qualche proposta dall’Italia. Ma la Ternana è stata rapida, brava e convincente. Dove sarò nel prossimo futuro? A Terni, spero. Ho un contratto che scade nel 2021. Mi auguro di restare qui a vita. Vorrei lasciare traccia come Corrado Viciani, un idolo qui, e il suo gioco corto. Quasi un precursore se osserviamo cosa accade oggi, per esempio con Guardiola"
