Lega Pro Girone B Pordenone-Ternana, De Canio 'Tesser collega che stimo'

E' la vigilia del Monday Night Pordenone-Ternana. Il match in programma alle 20,45, chiuderà il programma della tredicesima giornata di andata. Al termine della rifinitura odierna il tecnico Luigi De Canio interverrà in sala stampa per presentare il match. La redazione di www.calcioternano.it in collaborazione con On Tv seguirà l'evento mediante diretta testuale e video

I CONVOCATI PER PORDENONE-TERNANA 

Inizia la conferenza stampa

"Il Pordenone sono diversi anni che si trova ai vertici della categoria. Ogni anno si organizza per provare il salto. Come mentalità e coesione di gruppo la pone su un gradino elevato in Lega Pro. Ha acquisito la mentalità di squadra importante in virtù di elementi di esperienza e spicco. Recita il ruolo che è consono. Una rosa di notevole livello per sostituire gli assenti. Difficoltà in casa? Ce le hanno tutti. E' un campionato anche di buon livello tecnico generale. Anche le squadre più attardate in classifica quando vedo le partite ci sono squadre organizzate con buone basi tecniche. Magari nei particolari alcune commettono alcuni errori più vistosi, altre meno"

"La sorpresa vera e la Fermana che a fari spenti ha fatto fin qui molto bene"

"Domattina quando inizierò i discorsi individuali con i calciatori prenderò le mie decisioni. Probabilmente meno cambi (quattro ndr) rispetto al match contro la Feralpisalò"

"Più che gli orari serali a me preoccupa il campo, un terreno in buone condizioni ci aiuta perchè siamo una squadra che necessita di esprimere le proprie qualità"

"Questa squadra si è adattata presto alle caratteristiche della Serie C ed immagino si adatterà al terreno più piccolo del Bottecchia. Poi ci saranno gli episodi. Come approccio e gioco la Ternana essendosi molto bene adattata sarà in campo per cercare di fare la propria partita"

"Sui calci piazzati quanto si è imprevedibili tanto più si è capaci di sorprendere l'avversario. Una caratteristica che deve detenere il calciatore non può essere teleguidato dalla panchina. E' normale che quando si cambiano tanti giocatori per assimilare c'è bisogno di tempo, ripetizione continua. In questo momento il Pordenone ha fatto più del 60% dei gol su palla inattiva. E' evidentemente più avanti in questa peculiarità"

"Mi aspetto una maggiore continuità nel proporre le proprie iniziative nell'arco della gara"

"I valori morali della squadra al momento è l'aspetto più importante in attesa di quelli tecnico e tattici che spero emergeranno quanto prima. Questa squadra ha iniziato con tante difficoltà, una condizione fisica approssimativa dettata dagli arrivi spezzettati in estate. Quando ci sarà la piccola sosta di gennaio ci organizzeremo in tal senso. Su Vives non ci sono novità. Inoltre Altobelli lo abbiamo recuperato grazie alla volontà del calciatore il quale si è voluto esporre in prima persona rischiando magari una ricaduta. Salzano sta giocando in condizioni non ideali dopo un lungo infortunio"

"Fino ad ora questi ragazzi meritino un plauso e sono sicuro che lo riceveranno fino alla fine"

"Negli allenamenti le casacche non contano nulla. Tutti si devono sentire coinvolte perchè giocando dall'inizio o subentrando, anche in virtù delle sostituzioni, c'è la necessità del contributo di ognuno"

"4-4-2? C'è bisogno di allenarsi. E' una soluzione scelta nel finale di gara perchè serviva spingere. Loro erano calati fisicamente e noi siamo cresciuti. Per il futuro quando potremo allenarci settimanale in maniera logica. In primo luogo dovremo lavorare per consolidare le nostre conoscenze. Inoltre ci sarà spazio per cambiare alcune situazioni. Dobbiamo però portare avanti un principio che questa squadra debba consolidarsi"

"Dicembre mese chiave? Siamo racchiusi in pochi punti. Importante si in vista delle tante gare da disputare ma chiave al momento no"

"Tesser è un collega che stimo, credo ci sia stima e rispetto reciproco anche per il modo di intendere il calcio. Mi fa piacere ritrovarlo. Le sue squadre hanno sempre giocato un buon calcio in cui si è notata la mano dell'allenatore. Lo stimo come uomo oltre che come allenatore. Sarò felice di salutarlo, ma non è certo una sfida tra me e lui"

Fine conferenza stampa