Campitello, Jacopo Tassone 'Più gesti di fair-play nel calcio'
La formazione di Marco Laureti (ieri squalificato ndr), nell'ultimo turno di campionato, si è imposta per 4-3 contro il Montecastello Vibio. Il calciatore Jacopo Tassone, difensore classe '99, non si è contraddistinto in questa gara per una giocata od una rete ma per un gesto di fair-play. Il ragazzo, al taccuino di www.calcioternano.it, ha raccontato l'accaduto che lo ha visto protagonista di sportività ed inoltre ci ha parlato della stagione con la squadra del Presidente Castellani.
Jacopo Tassone, il gesto di fair-play e gli obiettivi in campionato
"Al 32' del primo tempo il cross in area avversaria di Rosati è terminato dall'altra parte dove io ero posizionato. La palla però mi ha colpito la mano e l’arbitro ha pensato che fosse stato un giocatore del Montecastello. Una volta fischiato il penalty mi sono diretto dal direttore di gara spiegandogli che si era sbagliato: la sfera era stata toccata da me e non dall'avversario. Secondo me questi gesti dovrebbero essere più frequenti nel mondo del calcio. Sopratutto nello sport in generale, quindi credo di aver fatto la cosa giusta. La gara? Nei primi 20-25 minuti già eravamo in vantaggio 2-0 senza correre nessun rischio. Sul finire di primo tempo però abbiamo preso un gol sugli sviluppi di una punizione e li forse potevamo fare meglio. Nella ripresa siamo riusciti a trovare il 3-1, abbiamo abbassato un po’ il ritmo della partita e questo ci ha penalizzato. Il Montecastello ci ha creduto e si è portato sul 3-2. Verso il finire di match un euro-gol di Gerard Lora Almonte ha suggellato l'incontro sul 4-2 ma ci siamo rilassati troppo e gli ospiti hanno fatto il 4-3. Fortunatamente mancavano solo 30 secondi alla fine e quindi appena dopo c'è stato il triplice fischio dell'arbitro. Visto il campionato che stiamo facendo e le squadre presenti nel torneo credo che i play-off siano il nostro obbiettivo. Proveremo fino alla fine a centrare la promozione per poi affrontare l'Eccellenza nel prossimo anno."
