Ternana, la storia di Fabio Gallo tra grandi rinunce e piccole imprese
Il debutto è atteso per domani pomeriggio: stadio Libero Liberati inizio 14,30. Obiettivo scacciare la crisi e cercare di tornare a viaggiare in ottica finale di campionato. Il neo tecnico della Ternana Fabio Gallo avrà subito l'occasione di sfruttare il fattore campo, a cospetto di una delle formazioni più in forma del girone ossia la vicecapolista Triestina. Il classe 1970 tornerà in panchina a distanza di nove mesi dall'ultima gara ufficiale allo Spezia. Alcuni dei passaggi più significativi della storia da allenatore
Ternana, rinunce ed imprese per Fabio Gallo
La storia di Fabio Gallo è piuttosto particolare. Dopo aver smesso i panni del calciatore è tornato nella sua Bergamo iniziando quella di mister delle giovanili. La prima occasione, in prima squadra, è arrivata alla Giacomense nel 2012. Quattordici gare complessive, appena due vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte (una di queste pesantissima contro il Renate 7-0 ndr) prima dell'esonero. Qualche mese dopo la chiamata di Marco Giampaolo, agli albori della sua carriera. Al Brescia la possibilità di fare il vice e poter implementare il proprio bagaglio di conoscenze. Dal 3 al 12 luglio 2013 fino alla rinuncia definitiva, dopo un confronto avvenuto con un gruppo di ultras delle Rondinelle. Dichiarazioni offensive pronunciate dopo il suo passaggio da biancazzurri all'Atalanta, avvenuto nel 1995, queste le motivazioni addotte dai supporters. Ed ecco il piccolo grande capolavoro della sua carriera.
Con la primavera dello Spezia Fabio Gallo stupisce tutti traghettando i giovani aquilotti alle fasi finali dello scudetto ed alle semifinali della Viareggio Cup. Non era mai capitato nella storia dei liguri. Tanti i giovani lanciati, tra questi Ceccaroni, Maggiore, Bastoni, Sadiq, Okereke permettendo al club di beneficiare dei propri talenti. Nel 2016 la seconda rinuncia dopo il passaggio al Santarcangelo ed il passaggio al Como dove, nonostante le vicissitudini del club in esercizio provvisorio, riesce a centrare i play off di Lega Pro. Il ritorno allo Spezia è storia recente con il decimo posto conquistato nella stagione di transizione degli aquilotti in virtù di una riduzione del budget e sacrifici di calciatori importati. La nuova sfida si chiama Ternana, formazione con la quale ha militato da calciatore alla pari di Como, Spezia, Atalanta e Brescia tutte formazioni dove è approdato anche in veste di tecnico