Ternana, cambiano gli allenatori ma il risultato è sempre lo stesso
Terzo allenatore, ossia Fabio Gallo, sulla panchina della Ternana ma la vittoria ancora tarda ad arrivare. La consueta scossa, la quale si dovrebbe palesare al cambio di tecnico, non c'è stata ne alla prima gara di Alessandro Calori (sconfitta per 3-2 contro la Feralpisalò) e ne all'esordio del mister di Bollate. Se le Fere hanno dimostrato di essere in partita nel primo tempo, anche se con affanno, nella ripresa, alla prima difficoltà (gol trasformato da Mensah), i calciatori rossoverdi si sono sciolti come neve al sole. Nessuna reazione e cattiveria agonistica messa da una parte, tante invece le ingenuità, marchiane, commesse da alcuni singoli i quali non sono riusciti a tenere alta la concentrazione. Alla fine la Triestina, come Vicenza, Fano, Vis Pesaro, si è portata a casa tutta la posta in palio. Una volta il Libero Liberati era un "bunker" inespugnabile, da un paio di stagioni a questa parte è diventato terra di conquista di innumerevoli squadre. La Ternana purtroppo non sa più vincere, i tre punti sono un dolce ricordo.
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Ternana, attenzione e responsabilità da ritrovare
Se non ci è piaciuta affatto l'interpretazione alla gara dei calciatori rossoverdi, per l'ennesima volta sono risultati apatici e privi di idee, quello che ci ha convinto è stato l'atteggiamento del neo tecnico Fabio Gallo. Quest'ultimo si è dimostrato diretto, una persona schietta sia davanti alla propria squadra e sia con i giornalisti. Lo ha ribadito più di una volta ieri: "Non sono venuto a fare la figura del coglione". Parole forti quelle pronunciate da Gallo. Parole le quali dovrebbero toccare le corde anche dei calciatori. Questi sono i principali artefici della situazione in cui le Fere si stanno trovando. Si perchè il periodo attraversato dalla Ternana è un momento buio ed inspiegabile. Non riusciamo a capire cosa possa essere successo a questa squadra, sicuramente i calciatori dovranno guardarsi allo specchio e confrontarsi l'uno con gli altri per interrompere questa terribile situazione. Basta figuracce! Speriamo che il ritiro, imposto dal direttore sportivo Leone e dalla dirigenza rossoverde, serva veramente a ricreare un clima di lavoro, di attenzione e responsabilità. Aspetti che fin'ora sono stati completamente abbandonati dalla Fere!