Ternana, i rossoverdi specializzati nel 'resuscitare' gli avversari
Una incredibile quanto triste costante sta caratterizzando il 2019 della Ternana. Al di là dei record negativi battuti, superato quello del 1993 allorquando i rossoverdi centrarono la prima affermazione al nono tentativo del nuovo anno, ormai è diventata prassi. Resuscitare un avversario in crisi e rimetterlo in pista, magari seppur parzialmente. Andiamo a suffragare con i dati ciò che si evince dalle sei sconfitte maturate, in nove gare disputate, nel girone di ritorno che coincide con il nuovo anno:
19 gennaio Ternana-Fano 0-1 data che coincide con l'esonero di Luigi De Canio. I marchigiani conquistano tre punti dopo un periodo non del tutto negativo, in questo caso nessuna 'resurrezione' calcistica
22 gennaio Feralpisalò-Ternana 3-2 dopo sette risultati senza i tre punti, ed il rischio esonero per Toscano, la vittoria svolta. Una 'resurrezione' sportiva in piena regola che spinge i leoni del garda ha conquistare ulteriori sei successi filati
26 gennaio Ternana-Vis Pesaro 0-2 anche quei sette risultati privi di vittorie per i marchigiani prima dell'affermazione al Liberati. Il dato incredibile che anticiperà cinque sconfitte consecutive. 'Resurrezione' in piena regola solo per la gara sul terreno dei rossoverdi
12 febbraio Albinoleffe-Ternana 2-1 terza volta con il sette presente, senza i tre punti per gli avversari. E qui si compie il 'miracolo' vero e proprio perchè, come per la Feralpisalò, i lombardi centrano il successo e proseguono con ulteriori due affermazioni
16 febbraio Ternana-Triestina 0-2 alabardati in serie utile e forma smagliante
23 febbraio Sambenedettese-Ternana 2-0 marchigiani a secco da cinque partite e alla ricerca di una marcatura da 288 minuti, recuperi esclusi, prima di incontrare le Fere. Altra 'resurrezione' lampante in casa marchigiana
Non c'è solo la crisi perdurante, esiste anche la parola dignità. Se si vuol concludere la stagione in un certo modo occorrerebbe togliersi il vestito della presunzione ed indossare quello del calciatore professionista. Ascoltare ieri il telecronista di Eleven Sport ricordare, per citare un esempio, che Ludovico Rocchi è al primo anno di professionismo proveniente dall'Atletico Fregene potrebbe aiutare in tal senso. Ed il classe 1997 non si è fatto di certo intimorire dalle esperienze pregresse e dal passato tra B e A dei rossoverdi, risultando tra i migliori in campo. Un esempio tra centinaia di esempi, in stagione, che potrebbero essere citati in questo campionato il quale sta assumendo sempre più i connotati di uno 'scherzo' non proprio simpatico da digerire
LE DICHIARAZIONI DI FABRIZIO PAGHERA PIUTTOSTO ELOQUENTI
